LBA - Olimpia, Messina e il Covid: "È dura, ma stiamo vicino ai giocatori"

LBA - Olimpia, Messina e il Covid: "È dura, ma stiamo vicino ai giocatori"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Olimpia Milano: chi è fuori uso per andare a Pesaro il 2 gennaio? "Faccio prima a elencare i giocatori attivi" sono le parole del coach Ettore Messina raccolte dal Corriere della Sera. 

Cosa è successo. Prima vorrei inquadrare la situazione, tutto nasce dopo la partita di Eurolega col Real Madrid, lì evidentemente c'era qualche positività. Poi abbiamo fatto un viaggio impegnativo in pullman a Trieste, 5 ore andata e 5 ore ritorno, restando naturalmente a stretto contatto. Dopo la partita con Trieste abbiamo avuto i primi positivi. 

Incertezza. Qui subentra il pensiero "giocheremo ­non giocheremo", all'incertezza del basket, si aggiunge l'ansia dei giorni di Natale, del poter stare o no insieme in famiglia. C'è chi è da solo, ha i parenti, fidanzate, compagne, i propri cari lontani, l'impossibilità quindi di unirsi per festeggiare il Natale.

Salute. Sia chiaro, l'urgenza primaria è la salute. Ma è il nostro lavoro ­che impone un'altra attenzione, bisogna cercare che questi ragazzi non perdano tono muscolare, la condizione fisica. Lo staff dei preparatori, guidato da Giustino Danesi, ha subito avviato un lavoro di recupero e tenuta atletica da svolgere a casa.

Pazienza di gruppo. È davvero un lavoro di gruppo, dove tutto lo staff tecnico è impegnato. C'è molta comunicazione tra noi e con i giocatori, una telefonata, un video, un messaggio, con i tempi giusti rende più sopportabile il peso di un simile tormento.

Riflessione sul Covid-19. Non sono un competente, ma io mi faccio guidare dalla scienza. Mi sono vaccinato, per tutelare la salute mia e quella degli altri. Quanto allo sport, avendo fatto tutto quello che era necessario fare, forse una riflessione sul protocollo va fatta.