LBA - Nicolò Melli, Olimpia e Nazionale: gli ultimi 12 mesi vissuti intensamente

LBA - Nicolò Melli, Olimpia e Nazionale: gli ultimi 12 mesi vissuti intensamente
© foto di SAVINO PAOLELLA

Scudetto e Coppa Italia da co-capitano dell'Olimpia Milano, nell'anno dei ritorno dopo aver trascorso gli ultimi sei a collezionare tappe fondamentali di una carriera luminosa, che lo ha visto calcare anche il palcoscenico della NBA. Nicolò Melli nelle parole rilasciate a QS.

L'intesa con Hines. Certamente ci inseriamo bene nella filosofia di gioco di coach Messina ­quando ho firmato a Milano la scorsa estate sapevo che c'era anche Kyle Hines e mi sono detto: "Finalmente sono dalla sua parte". Giocarci contro era sempre un incubo. Con lui è semplice trovare l'intesa, abbiamo creato un buon feeling soprattutto in difesa, ma anche in attacco, e in certe occasioni si è proprio visto.

Scudetto bis. Fare paragoni è sempre complesso, forse quello del 2014 era un po' più esasperato perchè arrivavamo da una attesa di 18 anni senza un titolo in una serie il cui andamento fu strano perdendo gara 5 in casa, ma vincendo gara 6 in trasferta. Devo dire, però, che anche questo scudetto è bellissimo, averlo vinto da co-­capitano insieme a Rodriguez è una bellissima sensazione davvero.

Una lunghissima stagione 2021-22. Sono stati 12 mesi intensi, con la nazionale abbiamo raggiunto le Olimpiadi, un traguardo quasi insperato, e creato un nuovo gruppo che ci ha dato davvero una bella spinta. Con Milano vincere due titoli non è stato scontato, esserci riuscito mi rende molto orgoglioso. Ora andiamo un passo per volta, con l'Italia è fare delle vittorie che ci possano qualificare ai Mondiali del 2023