Italia - Simone Fontecchio "Non ci sono squadre imbattibili all'Eurobasket"

Italia - Simone Fontecchio "Non ci sono squadre imbattibili all'Eurobasket"
© foto di SAVINO PAOLELLA

L'uomo del momento in Italia, alla vigilia dell'esordio a Milano della Nazionale azzurra contro l'Estonia a Eurobasket 2022 è Simone Fontecchio. Anche dopo l'infortunio di Gallinari anzi, se possibile, di più. L'interesse degli Utah Jazz dimostra che il lavoro può pagare anche quando il mondo sembra avercela con te. E che nel Bel Paese quelli che hanno davvero talento ce la fanno a prescindere da tutto il sistema cieco che ci guida. Così nelle parole offerte al Corriere della Sera.

Europei, Italia, 2 settembre. Le attese non mi preoccupano. Ci sarà pressione, ma dobbiamo stare tranquilli: troveremo avversari fortissimi, non imbattibili; e giocare le eliminatorie in casa può essere la molla per andare lontano.

La NBA. Non so se fossi maturo prima, ma sono contento del percorso fatto: quindi la chiamata arriva al momento giusto. Il merito me lo prendo, ma un contributo decisivo l'ha dato Matteo Comellini, il mio agente. Ringrazio poi chi ha creduto in me all'Alba Berlino, al Baskonia, ora in Nazionale.

Il salto di qualità. La prima partita in Eurolega con l'Alba ha dato la svolta: giocavamo a Tel Aviv, sono andato bene. La stagione è proseguita alla grande: a Berlino si respira una differente filosofia di basket.

Poi il Baskonia. Volevo alzare il livello delle difficoltà. L'idea era di restare per un po' a Vitoria, non sapevo quanto avrei impiegato a compiere il salto di qualità.

Rookie a 27 anni. Sono più anziano di chi esce dal college, ma sarò ugualmente debuttante: mi preparo a portare le borse dei compagni, è la corvée che spetta agli esordienti e la asseconderò volentieri. Il rispetto lo si guadagna. Non sarà facile, ma sono pronto. Avrò la tremarella, nella prima partita? Forse sì, però mi immagino felice.

Nessuna rivincita? No e non mando al diavolo nessuno. Non ho sassi da levare dalle scarpe, sono in pace e ho l'orgoglio di quanto ho fatto. Le difficoltà incontrate mi hanno aiutato a essere quello che sono.