Hugo Sconochini riscopre le sue radici italiane, a Cingoli nelle Marche

Hugo Sconochini riscopre le sue radici italiane, a Cingoli nelle Marche

Hugo Sconochini fa parte della lunga lista di sportivi argentini che hanno un'origine italiana, di cui magari si sono serviti per avere un passaporto che rendesse più facile trovare un ingaggio nel Vecchio Continente, e la cui riscoperta ha arricchito le loro esistenze di un passato che non sapevano di avere. Sulle colonne del Corriere Adriatico edizione Macerata (link intervista completa), Hugo ha raccontato le sue origini marchigiane.

"Ho scoperto di avere origini italiane, in parte a Cingoli, quando la società del basket Reggio Calabria mi ha visto giocare in Argentina e mi ha detto di volermi in Italia. Servivano legami con questo Paese per ottenere la cittadinanza, così ho chiesto ai miei genitori. Mio padre si ricordava di avere avi che erano partiti dall’Italia per arrivare in Argentina quando qui non si riusciva a vivere. Allora sono arrivato a Reggio Calabria e dalle pratiche per ottenere la cittadinanza è emerso che il mio bisnonno paterno era di Cingoli."

Giocatore e poi oggi commentatore televisivo di pallacanestro, Sconochini è nato a Cañada de Gómez, in Argentina, il 10 aprile 1971. Da anni vive a Milano, con moglie e due figli: l'Italia gli ha portato fortuna e lui se l'è cercata fin da quando 18enne, è arrivato sullo Stretto senza un'idea precisa di ciò che sarebbe potuto accadere (Olimpia Milano, Virtus Roma e virtus Bologna tra le tappe della sua carriera) fino ad aver fatto parte della Nazionale argentina dell'Oro olimpico 2004.

"Mio padre è andato a Cingoli, ha conosciuto i suoi parenti. Mi ha raccontato di una città bellissima tra le colline. Ha visitato il santuario di Loreto e visto la Madonna nera. Ora spero di venire anche io un giorno per ricostruire le mie radici. Finora non è mai stato possibile per gli impegni che si susseguono."