Gregg Popovich "Grande influenza del basket europeo sulla NBA"

Gregg Popovich "Grande influenza del basket europeo sulla NBA"
© foto di FIBA.Basketball

Gregg Popovich, il leggendario allenatore dei San Antonio Spurs, è in Italia ospite di Ettore Messina all'Olimpia Milano e acclamato frequentatore del parterre del Mediolanum Forum per Eurobasket 2022. Alcuni passaggi della sua intervista a Skysport.

Le foto del parterre con Messina, Belinelli e Scola. (credits: fiba.basketball)

Evoluzione. "Dieci anni fa il basket americano era principalmente fatto di tiri da tre e schiacciate, e con l’arrivo del basket nelle tv europee, credo fossero tutti molto esaltati da questo. In Europa al contrario si giocava una pallacanestro più di fondamentali: un basket di movimento, in cui ci si muove con la palla e senza la palla, e altre cose di questo genere. Credo che però un po’ i due mondi siano stati lontani, ma adesso ci stiamo riavvicinando. Tutti noi, soprattutto allenatori e dirigenti, iniziamo a capirlo. E grazie all’arrivo di tanti giocatori stranieri nella NBA, abbiamo visto molti più giocatori orientati ad avere grandi fondamentali, abilità diverse, soprattutto per quanto riguarda il tiro e molto disciplinati. In questo senso abbiamo imparato a tornare alle basi, all’ABC del gioco."

L'importanza del gruppo. "Noi allenatori cerchiamo sempre giocatori che possano essere buoni compagni di squadra: persone che possano andare oltre la loro individualità, perché il gruppo è più importante dei singoli individui. È facile a dirsi: in realtà ti accorgi presto che alcuni riescono a farlo, e altri meno. Tuttavia, se sei un buon compagno di squadra hai molte più possibilità di creare quel senso di squadra che può produrre passione e rispetto l’uno per l’altro in spogliatoio. Alla fine tutto questo ti dà una chance in più di vincere."