Trapani Shark senza casa, Antonini promette un mare di cause al Comune di Trapani

Il patron della Trapani Shark fa il punto della situazione di completa rottura nelle trattative con il Comune di Trapani per la gestione del PalaShark. "Questo video che faccio segue la riunione tecnica di oggi tra i nostri dirigenti della Trapani Shark e il Comune di Trapani. Ascoltate bene quello che ci è stato detto in questo tavolo tecnico, che questi delinquenti della politica hanno organizzato. Hanno detto che la convenzione praticamente non esiste più, che quindi il Trapani Shark è addirittura abusivo nel giocare al PalaShark. Hanno detto che abbiamo fatto degli introiti, e quindi saremmo noi a dover dare soldi al Comune dimenticandosi di tutto quello che ho investito anche nella squadra. Perché secondo il Comune di Trapani comprare Alibegovic, Horton, Notae e tutti quelli che abbiamo comprato, li pago perché sono un benefattore. Incredibile, durante la "trasmissione" demoniaca in cui i miei dirigenti sono stati coinvolti, hanno capito la gravità di quello che stavano dicendo, e gli ho fatto dire che noi restituiremo le chiavi del PalaShark, e pretendiamo la restituzione di tutti i soldi da me investiti oltre di quella che sarà una causa multimilionaria di risarcimento del danno, anche in considerazione del fatto che ci sono 3500 persone che hanno sottoscritto l'abbonamento.
Questi sono dei delinquenti della politica. Pericolosissimi. Gente eversiva, che non ha a cuore la città, lo sport trapanese. Dal Sindaco all'assessore allo Sport, a questo ingegnere Amenta vergognoso. Credo sia il momento di arrivare ai fatti, noi domani mattina presenteremo una denuncia nei confronti del Comune per estorsione relativa alla fattura sull'energia elettrica, che è evidente anche ormai ai sassi che si sono inventati. Poi andremo a fare una denuncia per truffa aggravata nei confronti della Trapani Shark, e Valerio Antonini come investitore, per tutto quello che mi hanno fatto investire nel palazzetto sapendo che la convenzione che avevano firmato da lì a poco, vincendo il campionato di A2, sarebbe diventata non più valida. O comunque non più conforme per i termini per il quale era stata preparata. E procederemo legalmente contro tutti. Il passo fondamentale che faremo sarà presentarci le prossime settimane previo appuntamento con il Prefetto di Trapani per segnalare la gravità di questi atteggiamenti che possono mettere a repentaglio anche l'ordine pubblico. Credo non sia più una situazione gestibile in mano a questi dilettanti allo sbaraglio. Sono veramente arrabbiato, perché è una situazione mette in difficoltà tutta la città. Che mette in difficoltà gli investimenti che sono stati fatti, mette in difficoltà psicologicamente anche il futuro di questa città dal punto di vista sportivo. Credo sia arrivato il momento che un po' tutti facciano il loro e che contribuiscano a far sì che da qui a poco questi dilettanti allo sbaraglio vengano rimossi dalla politica trapanese".