I tempi di riapertura per palestre e piscine tornano ad allontanarsi

Palestra Via Cassala Reggio E.
Palestra Via Cassala Reggio E.

Non c'è pace con questa pandemia ad elastico, dove ad ogni buona notizia sul contenimento della diffusione del contagio si contrappone immediatamente, dopo un paio di settimane circa, la necessità di nuove restrizioni. E sappiamo tutti - forse anche gli scettici a questo punto - che solo una vaccinazione di massa potrà veicolarci verso il recupero di gran parte della "normalità" cui eravamo abituati.

Ci si sono messe ora anche le varianti di mezzo, a cominciare da quella "inglese" che preoccupa per l'alta capacità di contagio, a invitare Governo e CTS a un nuovo giro di vite prudenziale sulle riaperture di palestre e piscine.

Faticosamente, la pallacanestro sta cercando di far ricominciare i campionati "minors" come B femminile, C maschile e giovanili, dovendo sottostare a moltissime defezioni con gironi ridotti di numero di iscritti o a respiro pluriregionale. 

Secondo il comitato di esperti le attuali restrizioni andrebbero confermate, finchè non si arriverà a una soglia di contagi bassa, inferiore a 50 per 100mila abitanti, quella che attualmente caratterizza le zone cosiddette "bianche".

Si stima che la variante inglese raggiungerà il suo picco nelle prime due settimane di marzo. Il 5 scade l'attuale DPCM ma nell'intervento all'ora di pranzo il Ministro della salute Roberto Speranza ha affermato che esso verrà reiterato completamente fino alla scadenza successiva del 6 aprile (quindi oltre le vacanze di Pasqua e Pasquetta).

Il lockdown nazionale è escluso ma non il divieto agli spostamenti tra Regioni, che per il momento è stato prorogato fino al 27 marzo anche tra zone gialle.