Serie A su LBA TV? Ancora una settimana poi si andrà a spiccare il volo con Deltatre

Serie A su LBA TV? Ancora una settimana poi si andrà a spiccare il volo con Deltatre
© foto di Ciamillo

Assemblea di Legabasket interlocutoria, quella di lunedì 28 luglio, ma non troppo: nell'assegnazione dei diritti in streaming la discussione sull'offerta di Discovery ha preso rapidamente una piega negativa per il valore giudicato insufficiente: 3,6 milioni di euro in tre anni. Mentre la proposta di Deltatre, quella che conduce alla nascita di una LBA TV che autoproduce e distribuisce i contenuti del massimo campionato, porterà nelle casse della Lega 2,4 milioni nel 2025-26 e 2,9 milioni l'anno per quattro anni fino al 2029-30. Avendo deliberato l'accordo con Sky per i diritti satellitari a 600mila euro, il totale arriva a 3 milioni l'anno, che vale quasi come l'accordo triennale appena scaduto con DAZN da 10 milioni. Ancora, in caso di superamento dei 100.000 abbonati Deltatre riconoscerebbe a LBA il 50% dei ricavi netti generati dalle sottoscrizioni.

Quindi possiamo dare per scontato che la prossima assemblea, che si svolgerà presumibilmente intorno il 4 agosto, prenderà atto degli approfondimenti che sono stati chiesti e darà il via libera definitivo. L'azienda torinese che ha proposto la joint venture per la produzione delle gare e la trasmissione in streaming, ha aggiunto nel pacchetto la possibilità di creare nuove fonti di introiti. Il focus si sposterà poi sulla nascita, veloce, della redazione che dovrà provvedere fin dal primo appuntamento con la Supercoppa italiana a fine settembre alla realizzazione dei contenuti. Rimane da assegnare i diritti in chiaro, che sembrano aver perso di importanza in un momento di accelerazione verso la creazione della LBA TV.

Ancora presto per comprendere il costo dell'abbonamento, ma le proiezioni offerte ai presidenti dei club indicano una cifra intorno ai 10 euro al mese per dieci mesi. Il pubblico interessato a seguire il prodotto oscillerebbe dai 130.000 ai 185.000 sottoscrittori. C'è ancora da definire la struttura societaria per realizzare l'impresa: sarà una NewCo che gestisca i diritti audiovisivi per conto di LBA, e che possa trattare l’entrata di nuovi capitali o eventuali nuovi soci. Una Srl con un CdA di cinque consiglieri, tre per Deltatre e due per Legabasket, che però esprimerebbe il presidente che, si dice, potrebbe essere proprio Umberto Gandini.