Francesco Ferrari: la vittoria degli Europei U20, il no ai college USA, gli insulti razzisti

Francesco Ferrari, fresco vincitore dell'EuroBasket U20 con tanto di titolo di MVP, ha parlato a Il Gazzettino. "Impressioni... È un risultato che non mi aspettavo, però era un sogno che avevo fin da piccolino, quello di poter vincere qualcosa con la Nazionale. È successo dodici anni dopo in una Under 20, è passato tanto tempo da quel 2013 a Tallin, sono contento di essere stato un protagonista di questa conquista", esordisce Ferrari, che nella prossima stagione giocherà ancora a Cividale, avendo detto di no al pressing dei college americani. "Mi sento un ragazzo molto responsabile, avevo molte proposte in America, che a livello economico stanno aumentando sempre di più a differenza dell'Europa, però non mi convincevano, non mi sentivo pronto, quei soldi lì non mi hanno spaventato perché penso che sto facendo un percorso buono e che un ragazzo di vent'anni non debba concentrarsi sui soldi perché se fa un percorso giusto arriverà comunque a guadagnare determinate cifre. Obiettivi? Da grande vorrei arrivare più in alto possibile, che sia Eurolega o Serie A o Nba io ambisco al meglio".
Ferrari ha anche parlato degli insulti a sfondo razzista ricevuti dall'Italbasket U20 e denunciati da David Torresani nel corso del torneo: "Purtroppo nel 2025 sui social ci imbattiamo negli insulti che vengono rivolti ai ragazzi di colore. Nel nostro gruppo ce n'erano molti e purtroppo abbiamo ricevuto molti insulti. Questo però ci ha dato, a tutti quanti, la forza e la carica. Penso che abbiamo smentito anche alcune voci. Purtroppo al giorno d'oggi ci sono ancora certi personaggi che tendono a pubblicare questi messaggi totalmente inutili, però noi siamo stati bravi a trasformarli in energia".