Serie B - Il Basket Corato si rafforza con Matteo Virgili

Continuano i nuovi arrivi in casa Basket Corato per la prossima stagione 2025/2026. Stavolta è il turno di un ragazzo che sarà uno dei cardini della nuova under 19 eccellenza e potrebbe dire la sua anche in serie B agli ordini di coach Gattone. Stiamo parlando del classe 2006, Matteo Virgili, ragazzo tra i più apprezzati della sua annata che dopo qualche tentativo negli anni passati finalmente approda a Corato. “E’ proprio cosi, – racconta Matteo – gia in passato c’erano stati interessamenti nei miei confronti ma non se ne era mai fatto nulla. Quest’anno sono stato conquistato dal progetto che mi ha prospettato la società sia nella parte personale che per quanto riguarda gli obiettivi del team. Arrivo sicuramente con molta voglia di aiutare la squadra e di far bene personalmente. Sono pronto a mettermi in gioco e migliorare sia come giocatore ma anche come persona,a livello umano. Avverto forte stima nei miei confronti e vorrei ripagare la fiducia concessami”. 197 centimetri, ala di grandi capacità tecniche, ecco come lo stesso Matteo si descrive in campo: “Principalmente le mie caratteristiche sono il tiro da tre punti e le uscite dai blocchi e credo di saper attacare bene i close out e leggere le situazioni. Mi definisco un giocatore disponibile ad aiutare la squadra e ad incitare in compagni, mentre dal punto di vista tecnico sono un giocatore di striscia”.
Idee già chiare per un ragazzo che come detto è già conosciuto dagli addetti ai lavori per essere un tiratore mortifero ed elegante. Già presente in raduni delle nazionali di categoria ed in finali nazionali ed importanti tornei è stato valutato come uno tra i ragazzi più futuribili e nel 2023 ha realizzato 35 punti contro la Virtus Roma alle finali nazionali, segno di sapersi prendere responsabilità nei momenti topici del match. Lo scorso anno Matteo ha avuto numeri importanti con la Stamura Ancona (20 presenze ed oltre 14 punti di media in serie C e quasi lo stesso bottino in under 18 eccellenza) il 2025/2026 sarà la sua prima esperienza fuori dalla fin qui sua unica squadra, la Stamura Ancona appunto, uno dei migliori settori giovanili d’Italia, ma tutto questo non lo spaventa: “E’ vero non sarò ad Ancona, che ringrazio per tutto quello che mi ha dato, ma non vedo l’ora di tuffarmi a capofitto in questa nuova avventura per far vedere quanto valgo anche lontano da casa”.