Donte DiVincenzo e l'Italbasket: la cittadinanza, la carriera NBA, il soprannome Big Ragù

Donte DiVincenzo e l'Italbasket: la cittadinanza, la carriera NBA, il soprannome Big Ragù

L'Italbasket ha un nuovo volto e si chiama Donte DiVincenzo. Il giocatore si avvicina ad ottenere il passaporto italiano, con la richiesta che arriverà e dovrà essere firmata dal presidente Mattarella. Dopodiché potrà essere convocato in Nazionale, già a partire dagli Europei 2025. Una grande notizie per l'Italbasket nella cocente questione degli oriundi, non fortunata per gli Azzurri. Prima il nulla di fatto con Ryan Arcidiacono, ormai una decina di anni fa, poi il caso Paolo Banchero, che il passaporto era riuscito a prenderlo salvo poi cambiare idea e giocare con gli Stati Uniti d'America. E ancora i vari nomi circolati: da anni quello di DiVincenzo, poi seguito da Drew Eubanks e Donovan Clingan, per citarne altri due. Ma questa volta la svolta è arrivata e ora Pozzecco avrà la possibilità di allenare e avere tra i 12 un altro giocatore NBA, il secondo considerando il solo Simone Fontecchio. Ma chi è Donte DiVincenzo?

Big Ragù è il soprannome, e questo già dice tutto. Il nonno era siciliano, e lo stesso Donte raccontava nel 2018 che parlava solo in italiano. Nella stessa intervista disse che avrebbe visitato per la prima volta l'Italia nell'estate successiva. La sua carriera cestistica inizia all'high school, dove giocava a calcio. Poi passò al basket, frequentando la Salesianum School a Wilmington, nel Delaware. Da subito si mette in mostra, e ottiene un posto a Villanova al college. La sua carriera in NCAA fu un vero e proprio successo, due volte campione nel 2016 e nel 2018 registrando il record di punti segnati in una partita nella fase finale del torneo uscendo dalla panchina. Nel 2017, il commentore Gus Johnson lo chiamò per la prima volta Big Ragù. Da allora è rimasta il suo soprannome, legato al nome di un personaggio di una sitcom, anch'egli italiano. Dopo aver vinto il secondo titolo NCAA la decisione di provare la NBA, e fu chiamato con la #18 al Draft dai Milwaukee Bucks.

DIVINCENZO IN NBA - La sua avventura parte dal Wisconsin. Ma la sua prima stagione da rookie non è fortunata perché fu costretto a saltare gran parte delle partite per un infortunio al piede. Nella terza annata registrò la prima stagione in doppia cifra di punti con 10,4 punti, 5,8 rimbalzi e 3,1 assist, era il 2020/21 in quello stesso anno aiutò Milwaukee a vincere il titolo NBA. Alla metà della sua quarta stagione con i Bucks, la cessione via scambio nel febbraio del 2022 ai Sacramento Kings nell'ambito di una trade a quattro franchigie. La sua avventura ai Kings dura appena 25 partite perché nella free agency del 2022 firma un contratto annuale con i Golden State Warriors. Un anno dopo, prima del 2023/24, approda ai New York Knicks con un pluriennale, che disputa la sua migliore stagione con 15,5 punti di media, 3,7 rimbalzi e 2,7 assist tirando con oltre il 40% da tre punti. Infine, si arriva all'ottobre 2024, ceduto dai Knicks poco prima dell'inizio della stagione regolare ai Minnesota Timberwolves. Per lui un'annata, quest'ultima, da 11,7 punti di media, 3,6 assist e 3,7 rimbalzi con quasi il 40% da tre punti. Con i T'Wolves arriva alle finali di conference, contribuendo con 8,7 punti di media ai playoff.