LBA - Step by step nasce la Napoli operaia targata Matt Rizzetta

Tra conferme e acquisti mirati prende rapidamente forma la Napoli Basket versione 2.0, pronta a compiere un ulteriore passo in avanti dopo la rinascita della gestione di Federico Grassi e soci, culminata con la storica conquista della Coppa Italia del 2024 partendo dalla B. Scelte funzionali all'idea di gioco di coach Alessandro Magro (42), improntata sulla condivisione e lo spirito di sacrificio, sia in difesa che in attacco, mordendo alle caviglie gli avversari e facendo girare la palla alla ricerca della migliore opzione di tiro. Il pedigree passa in secondo piano, privilegiando fisicità, altruismo, voglia di emergere, professionalità ed esperienza.
Una filosofia condivisa dal General Manager James Laughlin, che da subito si è prodigato nella ricerca dei profili giusti per dare consistenza al nuovo corso. Ismael El-Amin e Ed Croswel non saranno nomi che fanno saltare in piedi dalla poltrona, ma per qualità tecniche e caratteriali incarnano la filosofia della società e la volontà di costruire un gruppo unito e animato dalla voglia di lottare.
Con alle spalle cinque anni nello staff tecnico dei Golden State Warriors, imprezziositi dai due titoli NBA sotto la guida di Steve Kerr e l'esperienza come Chief of Staff per il coach dei New Orleans Pelicans Willie Green, Laughlin è uomo di poche parole, che preferisce lavorare sottotraccia valutando attentamente caratteristiche e potenzialità degli atleti che reputa adatti al progetto.
El-Amin è un play/guardia ventiseienne di 184 cm con innate doti da leader e comprovata esperienza da marcatore. Nella scorsa stagione ha giocato in Israele, dove con l'Hapoel Gilboa Galil ha prodotto 16.6 punti, 1.6 rimbalzi e 2 assist di media in 25 incontri. Laughlin crede fermamente nella sua voglia di emergere e l'ha firmato con un biennale. Ed Croswel, ala/centro ventiseienne di 202 cm dal fisico possente e buone doti atletiche, in Europa si è fatto notare prima con la seconda squadra del Fenerbahce, che milita nella lega B turca, con percentuali di 18.8 punti, 9.4 rimbalzi e il 57.5% dal campo e poi in Lituania con il Nevezis, dove ha disputato 25 gare con 16.2 punti, 6.6 rimbalzi e il 71.9% al tiro.
Chiusi i primi due stranieri, l'attenzione si è spostata sul settore italiani, puntando sull'esperienza e le qualità di uomo squadra di Stefano Gentile (play/guardia di 192 cm) per contribuire alla crescita di un gruppo di atleti giovani e ambiziosi. Dopo sei anni vissuti da protagonista con la Dinamo Sassari, Gentile ha abbracciato sul finire della stagione 2023-24 il progetto del vulcanico presidente Valerio Antonini a Trapani, contribuendo alla promozione in serie A1 e alla splendida cavalcata dello scorso anno, chiusa con la serie di semifinale play-off persa contro Brescia. Con il trentacinquenne nativo di Maddaloni (Caserta) è stato sottoscritto un contratto di tre anni, con l'idea di farne un simbolo, anche per le sue origini campane, del nuovo progetto. Triennale anche per Leonardo Faggian, guardia/ala di 195 cm nato il 6 febbraio del 2004 a Treviso, giocatore di prospettiva che ha esordito in Serie A1 nella stagione 2021-22 con il Treviso Basket e ha indossato la maglia della Nazionale disputando con la Under 20 il Campionato Europeo 2023. Nella passata stagione ha disputato un buon campionato in serie A2 con la Scaligera Verona, giocando 38 gare con la media 20.5 minuti e 6.1 punti a partita.
Unica conferma, per ora, quella dell’atleta estone di formazione italiana Kaspar Treier (25, ala grande di 204 cm), con il quale è stato rinnovato l'accordo con un ulteriore biennale. La scorsa stagione ha contribuito alla salvezza dei partenopei con 5.8 punti, 3.4 rimbalzi e il 34.6% dalla linea dei tre punti.
Il compito di forgiare il gruppo e guidarlo verso importanti traguardi spetterà ad Alessandro Magro. Il coach ha condiviso senza esitazioni il progetto dell'imprenditore italoamericano Matt Rizzetta, pronto a rimettersi in gioco dopo la deludente esperienza in Lituania con il BC Wolves. Alle pendici del Vesuvio proverà a ricreare la magia dei tre anni alla Germani Brescia, con due terzi posti nella stagione regolare, la striscia di 14 vittorie consecutive nel 2021-22 con il premio di miglior allenatore dell'anno e la Coppa Italia conquistata l'anno seguente.