Maurizio Gherardini: «Sarò pragmatico negli interventi a favore dei club»

Presidente eletto a Legabasket la mattina, general manager vincitore del titolo del campionato turco con il Fenerbahçe la sera (il trofeo numero 34 nella carriera da dirigente): non si può dire che Maurizio Gherardini abbia il tempo per annoiarsi. Il suo club gli anche fatto pure le congratulazioni per il nuovo impegno che lo attende in Italia, sul quale ha lasciato le sue prime dichiarazioni al Gazzettino di Treviso.
Sfide. "La vita è fatta di sfide, grandi e piccole: bisogna capire se te la senti di affrontarle o meno. Questo è un cambiamento enorme per me e io voglio mettermi in gioco, uscire dalla mia zona di comfort. Finché senti che lo puoi fare, devi provarci: ti guardi allo specchio per capire se hai ancora forza, adrenalina, passione, desiderio. Io conto di poter dare il mio con tributo a favore del movimento cestistico italiano."
Dentro le dinamiche dei club. "In questo momento non posso dire molto, ho avuto questa opportunità e l'ho accettata. Mi ha davvero gratificato la fiducia da parte dei club, che hanno pensato al sottoscritto come qualcuno in grado di poter dare il proprio con tributo. Non sono un politico, sono piuttosto molto pragmatico. Dovrò calarmi in una realtà completamente diversa rispetto a quello a cui sono abituato: il mio obiettivo sarà capire le dinamiche dei club affiliati. Prima di di segnare una nuova strategia, devo imparare tante cose, confrontarmi con tutti, chiedere aiuto. Credo che il presidente uscente Umberto Gandini abbia fatto un ottimo lavoro per lo sviluppo degli eventi, sia per la loro visibilità che per la qualità. Dobbiamo partire da qui per continuare a crescere".
Obiettivo migliorare. "La Lega offre servizi ed è importante che i club la sentano come la loro casa. Dobbiamo studiare il tipo di supporto che diamo oggi, per capire cosa si può aggiungere, dove si può migliorare. Bisogna aiutare i club a vivere i grandi cambiamenti che la pallacanestro sta attraversando in questo momento."