Gianni Petrucci: «Il mio primo obiettivo? Dimostrare che non sono rincoglionito»

Si è aperto con due risultati importanti il sesto mandato di Gianni Petrucci alla guida della FIP, il quarto consecutivo. La vittoria del bronzo con la femminile agli Europei, l'oro con EuroBasket U20, e ora è attesa per la maschile con lo stesso presidente che ha parlato di recente sulle aspettative che ha sulla squadra del CT Pozzecco. Rispondendo alla domanda di QS sul dove voglia arrivare, Petrucci ribatte: "Il primo obiettivo che mi sono dato è quello di dimostrare a tutti che non sono rincoglionito. A proposito di insulti vorrei ricordare tutti quelli che ho ricevuto per essermi ricandidato. Come presidente del Coni ho vinto tanto, ma i risultati non sono l'unico metro di misura. Grazie al lavoro di tanti, dal consiglio federale alle Leghe passando per i comitati regionali, il movimento è in crescita e gode di buona salute".
Petrucci ha anche parlato degli insulti razzisti ricevuti dall'U20, denunciati da David Torresani: "Il nostro è un impegno quotidiano e instancabile. Dobbiamo, però, prendere atto che al mondo ci sono anche i cretini e che con loro bisogna per forza convivere. Sono dei disadattati e i nostri ragazzi hanno dimostrato di essere più maturi, intelligenti e più integrati di chi li ha insultati. Rispetto a questi cretini i giovani azzurri sono tutti primi".