FIP - Gianni Petrucci lamenta l'elemosina Sostegni che dimentica il basket

Non c'è spazio per la pallacanestro italiana nel nuovo decreto Sostegni che stabilisce la "miseria" di 100 milioni per lo sport. Ci sarebbero anche altri finanziamenti, che servono però a contrastare il caro-­bollette, anche in riferimento a quegli impianti sportivi considerati "energivori". Ma il totale di una somma sballata lo è altrettanto.

Come sono suddivisi i quattrini del governo? 20 milioni in favore di società e asd come contributo a fondo perduto per le spese sanitarie di sanificazione delle strutture e per l'effettuazione dei tamponi (gennaio-­marzo), 20 milioni come credito d'imposta sempre per il primo trimestre del 2022 e altri 60 milioni da destinare alle società sportive che gestiscono le piscine (30) e le altre tipologie di impianti (30).

La gestione della distribuzione a pioggia toccherà al sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, il cui ufficio ha trenta giorni di tempo per stabilire le modalità di richiesta, di verifica ed erogazione dei contributi. E' facile ipotizzare che la cifra si dimostrerà assolutamente insignificante a porre rimedio a uno qualsiasi dei gravi problemi che la pandemia ha causato allo sport in generale.

Saltate a piè pari le Federazioni rimaste senza potere di controllo e di indicazioni quindi, e a Gianni Petrucci, numero uno della FIP, non resta altro che una protesta di principio: "si tratta di un'elemosina irricevibile. Il governo ha dimenticato ancora una volta lo sport professionistico che in un contesto del genere ha costi sempre più insostenibili".