FIP - Evitare un nuovo caso Virtus Roma a inficiare ancora la serie A

FIP - Evitare un nuovo caso Virtus Roma a inficiare ancora la serie A

Fallimenti, ritiri a mezza stagione, retrocessioni annunciate: super scottata da una gestione finanziaria allegra la FIP, nel Consiglio Federale in programma domani a Roma, vorrà evitare in primis di ritrovarsi nella prossima stagione un caso come quello della Virtus Roma di Claudio Toti. L'ennesimo flop.

Del quale francamente non si sono ancora capite quali siano state le coperture di garanzia al bluff in una situazione dove non c'era trippa per gatti. Rimane la brutta figura dell'istituzione, beffata con le sue stesse regole e i suoi "patti tra gentiluomini".

Quindi ci si attende una libera rivisitazione del "Manuale delle licenze" con l'introduzione, già fatta capire a chiare lettere attraverso la stampa "amica" del nuovo sistema di ammissione alla serie A anticipato nelle scorse settimane da Gianni Petrucci.

Sarà una società "terza" ad essere predisposta alla verifica dei bilanci e della solidità delle squadre di serie A ammesse di diritto (sportivo), in promozione dalla A2 e, per il momento almeno, ad escludendum per un ripescaggio della Pallacanestro Cantù.

Confermandoci così indirettamente che la Com.TeC. questo criterio di terzietà che pure le toccherebbe di dovere come istituzione non l'abbia mai avuto. Ma le contraddizioni sono un problema per moralisti accademici.