EC - Spahija e l'uscita della Reyer: «Non una scusa, ma così è dura»

EC - Spahija e l'uscita della Reyer: «Non una scusa, ma così è dura»

Le parole di coach Neven Spahija dopo la sconfitta dell'Umana Reyer Venezia che esce dalla EuroCup"Vorrei congratularmi con loro per la vittoria, soprattutto per l'ultimo quarto. Avevano più energia e freschezza di noi, hanno segnato i loro tiri. Noi eravamo corti nelle rotazioni, pochi giocatori a disposizione, e inoltre non penso abbiamo giocato bene la nostra pallacanestro. Anche la differenza a rimbalzo, i 16 offensivi concessi a loro, penso siano legati ai problemi di rotazioni oggi. Onestamente mi dispiace per la situazione, ma ci siamo ritrovati a febbraio a avere la squadra che volevamo da agosto e dopo tre partite abbiamo perso tutto di nuovo. Non è facile per me. Non è una scusa, ma così è difficile organizzare una squadra di basket. Abbiamo vinto i primi tre quarti e perso così l'ultimo quarto, vuol dire tanto".

Sull'eliminazione dalla EuroCup. "Non so cosa dire, non so cosa sia successo. Posso solo dire che se avessi avuto la squadra al completo come nelle ultime tre partite, sicuramente vincevamo più partite. Adesso può essere solo una scusa, ma per me è così. Mi dispiace tanto aver dovuto affrontare la partita in queste condizioni. Le partite si vincono e si perdono, ma perdere senza giocatori e neanche allenandosi è diverso. Questo è un problema anche per la partita di sabato, non sappiamo chi potrà giocare. Oggi alcuni hanno giocato 30, 35 minuti: normalmente noi non facciamo rotazioni del genere ma siamo stati costretti.