LBA Supercoppa - Caccia aperta al titolo nella Unipol Arena

15.09.2021 12:53 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
LBA Supercoppa - Caccia aperta al titolo nella Unipol Arena

Nessuna sorpresa nel girone di ritorno della prima fase a gironi della Supercoppa italiana. Le formazioni che avevano più lasciato il segno nel trittico d'andata si sono confermate, chi aveva stentato fin dall'inizio della preparazione non ha avuto modo di recuperare, vista l'intensità di dover giocare ogni 48 ore o quasi.

Cominciamo osannando la regina Nutribullet Treviso, che ha dominato il girone C (4/0) e ha ben cominciato l'avventura in Champions League. Organico messo insieme in tempi abbastanza rapidi, scelte piuttosto oculate per i nuovi arrivi e non era facile, dovendo andare a sostituire due totem del 2020-21 come Logan e Mekowulu. Sabato per una Olimpia Milano che certo non avrà lo stesso agonismo nelle gambe, la formazione di Max Menetti potrà dimostrarsi un boccone difficile da digerire specialmente se dovesse arrivare dalla conquista del main draw di BCL. Napoli neopromossa (1/3) e Brescia ampiamente rinnovata (1/3) sembrano buoni complessi ma sono difficilmente giudicabili. Pochi allenamenti non bastano nenache quando i coach hanno idee ababstanza chiare.

La sorpresa dell'andata si conferma anche al ritorno, è del gruppo D, si chiama Bertram Derthona (4/0). Un mix sapiente di giovani e meno giovani, una preparazione spigliata dimostrando di aver avuto in sede di mercato idee chiare della fisionomia da dare alla squadra. Coach Ramondino ci mette una tranquillità che da una neopromossa non ti aspetteresti e anche nella gara di Trento la superiorità è stata netta. La Virtus Bologna deve stare molto attenta: come Milano non dovrebbe avere lo stesso passo spedito in campo, anche se con il doppio overtime alla Magenta Cup un minimo di fondo pare avercelo. Ne servirà. Trieste (2/2) si conferma complesso in buona fase di costruzione, mentre la bocciatura di Trento è nelle stesse parole del suo tecnico Molin, che chiede tempo.

Anche la Reyer Venezia non smarrisce la strada di Bologna nel ritorno. Il 4/0 rifilato alle avversarie (una, l'altra è stata appena sparring partner) è di grande valore ma si sa che il roster di qualità c'è. Ci sono anche esperienza e rigore tattico e il pronostico dice che Pesaro avrà un brutto avversario da affrontare. De Raffaele lamenta leggerezza nella testa dei suoi? La tradizione di questo ultimo decennio ci dice che sa come preparare la prossima sfida. Il pragmatico Attilio Caja sta facendo un buon lavoro con una Reggiana (2/2) ma la pochezza della Fortitudo Bologna (0/4) per un complesso di fattori cui non si riesce a porre rimedio dal giorno in cui fu cacciato Antimo Martino, non permette un giudizio critico sui biancorossi.

E per finire, anche nella gara inutile contro Varese del 14 settembre la Dinamo Sassari (4/0) si è fatta benvolere nei giudizi. Anche qui il rinnovo di gran parte del parco giocatori è stato gestito bene, trasferendo la filosofia dell'insieme da un coach come Esposito a uno diametralmente opposto come Cavina. Oggi il quarto di finale contro la Happy Casa Brindisi la vede per forza di cose favorita, perché Frank Vitucci e tutti noi scopriremo il momento e la consistenza della sua squadra solo nei 40' di sabato prossimo all'Unipol Arena. Cremona (1/3) e Varese (1/3) ampiamente rivedibili, la prima per incompletezza della proposta, la seconda con un organico non bene in sintonia con i totem Gentile e Jones.

Qui il programma delle Final Eight e la proposta televisiva.