Trapani Shark, Repesa: «Non posso dire niente alla squadra. Ci abbiamo provato»

Il coach della Trapnai Shark Jasmin Repesa commenta così la sconfitta contro Tenerife alla prima di campionato. "Prima della partita sapevamo che avremmo affrontato una squadra dura, che negli ultimi anni è stata una delle migliori in BCL. Una panchina lunga, di grandi dimensioni e esperienza, molti giocatori che stanno insieme da tanto tempo. Ed è facile vedere questo: giocano in modo semplice e molto bene insieme. Non posso dire niente ai giocatori, ci hanno davvero provato. Forse c'era dello stress, alla prima di campionato. E può essere il motivo degli errori ai liberi. Ma parlando dell'approccio, basta vedere i numeri: rimbalzi, assist... Abbiamo lottato, non posso lamentarmi. Queste è una squadra nuova, per la prima volta giocavamo a questo livello. Abbiamo bisogno di allenamenti per fare le cose meglio rispetto a oggi".
La Champions League e gli errori commessi nei dettagli
"Ci sono club storici. Io sono stato due anni a Tofas, abbiamo vinto contro squadre come Efes e Fenerbahce. Hanno una grande squadra. Sarà difficile, per noi questa è una nuova esperienza. Sicuramente non è bello perdere, nessuno è contento di perdere. Ma ancora una volta: i ragazzi ci hanno provato. Loro hanno segnato 19 tiri liberi su 20, la prima differenza è quella. Seconda differenza: loro sono la migliore squadra in Europa per come giocano con il blocco sulla palla. Se non trovano soluzioni, riprovano anche due o tre volte nella stessa azione. Abbiamo provato a cambiare nell'ultimo quarto e siamo riusciti a limitarli perché non hanno segnato tanto. Ma a questo livello non mi lamento dei tanti liberi sbagliati, o un tiro sbagliato corto per rientrare nel finale. Ma se cominciamo il primo quarto con closeout e un tiro facile di Huertas, e non commettiamo falli. Se iniziamo il terzo quarto con un taglio dall'angolo, canestro e fallo. Il quarto quarto con una penetrazione facile di Fernandez con Ford. Se Sastre dopo backdoor fa canestro. Se Hurt subisce schiacciata da Shermadini perché non guarda la palla... Quando si regalano queste cose a questo livello è impossibile vincere. Al di là delle percentuali. A rimbalzo abbiamo avuto un approccio e una voglia straordinaria. Ma in queste situazioni in cui siamo poco concentrati bisogna fare meglio":