LBF A1 Techfind Finale #1: Schio vince a Bologna nonostante tutto

Famila Wuber Schio è sempre Famila Wuber Schio… A Bologna in un Pala Dozza meravigliosamente pieno con 5337 persone - record per la serie A1 femminile – la squadra Campione d’Italia e terza in Europa, ha battuto la Virtus Segafredo Bologna 84 ad 86. E’ stata una partita bellissima sempre in bilico con le ospiti che hanno tenuto botta come si dice in questi casi, a rimbalzo, dove ci si poteva aspettare un dominio della Vu nere anche a causa dell’assenza tra le fila venete di Astou Ndour.

Gli attacchi per una volta hanno avuto il sopravvento sulle difese anche se non bisogna pensare che le due squadre nella fase difensiva si siano risparmiate, anzi. Però la bravura di alcune interpreti – Laksa e Parker da una parte nel primo quarto, Mabrey ed Howard per Schio – ha scosso la partita con una serie di canestri in serie a volte davvero imprevedibili e difficilmente contestabili.

Poi nel secondo tempo Cecilia Zandalasini ha impresso il suo marchio sulla gara ed ha rintuzzato l’ennesimo strappo di Schio (più volte sul +7) ma non ha trovato la collaborazione continua di Rupert, Laksa, che si è eclissata nei secondi venti minuti, e Parker, meno devastante dei primi due quarti. Di qua Schio ha avuto Howard  sempre silenziosa nel suo modo di giocare ma sempre letale quando è stato necessario fare canestro, come a 29 secondi dal termine con Schio sotto di due, quando la numero 1 del draft WNBA 2022 ha messo la tripla del sorpasso, 84 ad 85 che ha spezzato quella che era sembrata una deriva a favore di Bologna.

Nel frattempo Sottana, capitano scledense, ha fatto le veci di Mabrey che è stata espulsa a 7 secondi dalla fine del terzo periodo per il secondo antisportivo e con la sua classe ha segnato punti decisivi e controllato il gioco come solo lei sa fare. Insomma nel finale punto a punto, il Famila ha mostrato la sua faccia migliore, quello di una squadra dal grande talento ma soprattutto quella di una squadra “feroce”, sportivamente parlando, che non perde mai la calma e non perde mai di vista l’obiettivo finale. Ecco il tabellino

Per Bologna è un brutto colpo ma la formazione di coach Ticchi deve interrogarsi su tante cose. Una per tutte: perché sulla rimessa in attacco a 14 secondi dalla fine la palla non è stata fatta arrivare a Zandalasini che è uscita libera dai blocchi e libera è rimasta mentre Parker ha pasticciato? Martedì a Schio per Sottana e compagne la possibilità di chiudere subito la finale scudetto con la Virtus chiamata questa volta sì ad un’impresa colossale.

Nelle parole di Costanza Verona a fine gara c'è tutta la soddisfazione della formazione veneta:"Vincere qui era molto difficile ma anche molto importante. Noi siamo state brave a non lasciarci distrarre da niente e nessuno ed a rimanere focalizzate sul nostro obiettivo. Ma sappiamo che non abbiamo fatto nulla e ce martedì ci aspetta un'altra battaglia. Sappiamo che il nostro pubblico ci aiuterà come sempre, anche il Pala Romare sarà sold out sicuramente, quindi cercheremo di essere pronte ed all'altezza".

Giampiero Ticchi allenatore di Bologna:"Abbiamo fatto vedere che basta poco, loro hanno fatto un’eccellente partita, all’inizio noi non siamo riusciti ad essere presenti in maniera aggressiva. Schio ha avuto un’eccellente percentuale da tre punti e nel primo tempo abbiamo concesso troppo a rimbalzo, specialmente punti da rimbalzi offensivi: alla fine sono particolari che segnano una partita. Nel finale siamo riusciti a prendere il vantaggio che poteva essere decisivo, poi la capacità e l’esperienza di vincere di Schio ha avuto la meglio. Come ho detto siamo 1-0, andiamo a Schio con cattiveria e la giusta mentalità per impattare la serie e tornare qui venerdì prossimo.
La sensazione è di aver sprecato un’occasione ovviamente, loro ci hanno punito nel finale ma non siamo stati bravi noi a fare canestro con la stessa qualità con cui lo hanno fatto loro Come si lavora in vista di gara2? Le ragazze se le aiuti a livello tattico poi sono più tranquille per affrontare la partita a livello psicologico. Il Paladozza? Straordinario, una giornata storica.”