WNBA - Possibile allargamento con una franchigia a San Francisco

Negli ultimi anni la costruzione del Chase Center e la pandemia di Covid-19 hanno rimodulato piani e tempistica di Rick Welts: il presidente dei Golden State Warriors, che si ritirerà molto presto, aveva l'ambizione di creare un franchising WNBA a San Francisco, nella Baia. 

"Non era il momento giusto", ha ammesso al Mercury News, lui che ha fatto molto per promuovere la WNBA. Ma il suo desiderio non si è ancora spento e spera anche di vederlo presto avverarsi. 

“Ci pensiamo sempre. Perché funzioni, devi vendere biglietti e sponsor", dice. “Senza questo, è impossibile avere una squadra di successo finanziariamente. Queste due cose sono fatte molto bene. Al momento non ci sono piani, ma sarei deluso se ciò non accadesse entro cinque anni".

Attenzione, perché c'è fermento nella Bay Area: il San Francisco Chronicle ci dice che altri due gruppi di investitori, oltre ai Warriors, sono interessati all'idea di un franchising WNBA, sia nuovo che attraverso un trasferimento di uno esistente. 

Questi ultimi avrebbero già avanzato le loro pedine. Uno dei due gruppi ha commerciato con la lega femminile per alcuni mesi e ha persino avviato l'iter per ottenere un accordo per giocare all'Oakland Coliseum Arena.

Joe Lacob, il proprietario dei Warriors, da parte sua ha confermato i desideri di Rick Welts e l'interesse della sua franchigia su questo tema, che la WNBA accoglie favorevolmente.

"The Bay è un mercato particolarmente dinamico per il basket femminile e apprezziamo vedere questo forte interesse per la WNBA", ha affermato il boss della lega Cathy Engelbert. “L'espansione del nostro campionato è parte integrante della nostra visione per il futuro".