Diana Taurasi e gli stipendi in WNBA: «Devo andare in un paese comunista per essere pagata come una capitalista»

Sono settimane caldissime in WNBA. La lega si espande, ma gli stipendi restano più o meno invariati e ora le atlete non ci stanno. Già diverse le proteste in campo anche da parte delle grandi stelle, mentre fanno discutere nelle ultime ore le parole della leggenda Diana Taurasi: "Sono la migliore giocatrice del mondo e devo andare in un paese comunista per essere pagata come una capitalista", ha detto su Prime Video. Le migliori atlete della WNBA a stagione finita approdano infatti in Europa, spesso con contratti migliori rispetto a quelli della Lega statunitense. "Non guadagnavamo molto. Quindi gran parte delle entrate derivava dal fatto di andare in Russia ogni anno. Siamo dovuti tornare a casa, non essere pagati per giocare in un campionato più difficile, in condizioni peggiori contro la migliore concorrenza del mondo. Il fottuto bidello dell'arena guadagnava più di me".
Taurasi ha avuto una carriera incredibile, l'unica giocatrice nella storia ad aver vinto sei medaglie d'oro olimpiche. Con le Mercury, ha vinto tre campionati WNBA (2007, 2009 e 2014), aggiudicandosi due volte il premio di MVP delle finali. Nel 2009, è stata anche nominata MVP della stagione regolare della lega. Da questa parte dell'oceano ha vinto sei volte l'EuroLeague Women (2007-2010, 2013, 2016).