Scommesse: la guardia degli Heat Rozier a processo in tribunale di New York
Il giocatore dei Miami Heat Terry Rozier dovrà comparire davanti a un tribunale di New York con l’accusa di aver favorito alcuni scommettitori nel puntare sulle sue prestazioni in partite NBA. Il playmaker, 31 anni, sarà formalmente incriminato lunedì sera (8 dicembre non è festivo negli USA, ndr) presso la corte federale di Brooklyn per frode telematica e associazione a riciclaggio di denaro. Nella stessa giornata parteciperà anche a un’udienza preliminare insieme ad altri cinque imputati e ai rispettivi avvocati, secondo quanto riferisce Associated Press. Rozier era già comparso davanti a un giudice federale a Orlando lo scorso 23 ottobre, quando l’accusa era stata resa pubblica. In quell’occasione era stato rilasciato con alcune condizioni. Il suo legale, Jim Trusty, ha respinto le accuse sostenendo che l’atleta dell’Ohio “non è uno scommettitore” e che è pronto a difendersi con forza.
Secondo i procuratori, Rozier avrebbe cospirato con alcuni amici per truccare le scommesse su una gara del marzo 2023, quando vestiva la maglia degli Charlotte Hornets. Avrebbe comunicato ai complici l’intenzione di lasciare anzitempo la partita contro i New Orleans Pelicans simulando un infortunio, consentendo così di piazzare puntate vincenti da decine di migliaia di dollari. In effetti Rozier giocò solo i primi 9 minuti e 36 secondi, poi uscì lamentando un problema al piede e non tornò più in campo per il resto della stagione. L’inchiesta federale ha portato a oltre 30 arresti legati a un vasto giro di scommesse illegali connesso allo sport professionistico, in cui sono coinvolti anche esponenti della criminalità organizzata. Rozier è uno dei tre giocatori NBA, tra attuali ed ex, rimasti impigliati nell’indagine.
Tra gli altri imputati figurano l’allenatore dei Portland Trail Blazers e Hall of Famer Chauncey Billups, accusato di aver partecipato a partite di poker clandestine sostenute dalla mafia, e l’ex giocatore e assistente Damon Jones, coinvolto sia nello stesso giro di poker sia nello schema di scommesse sulle gare NBA che ha coinvolto Rozier. Billups e Jones hanno dichiarato la propria innocenza nelle udienze dello scorso mese. Sia Billups sia Rozier sono stati sospesi senza stipendio dalle rispettive squadre in attesa dell’esito dei processi. Rozier, che in carriera ha guadagnato circa 160 milioni di dollari, era stato scelto al primo giro del Draft 2015 dai Boston Celtics dopo gli anni al college di Louisville. Successivamente Charlotte lo aveva ceduto ai Miami Heat nella scorsa stagione.