Serie B - Rucker Sanve: conferme Gatto, Tassinari e Vedovato

Serie B - Rucker Sanve: conferme Gatto, Tassinari e Vedovato

Nell’attuale sforzo teso a ricreare una certa normalità c’è sicuramente la voglia di tanti appassionati di tornare a godere dello spettacolo sportivo. Per quanto riguarda la pallacanestro non tutto è ancora chiaro, non si sa bene quando e come si potrà iniziare, ma la dirigenza Rucker Sanve è già da tempo al lavoro per programmare, per quanto possibile, la prossima stagione sportiva: il pensiero fisso rimane quello di confermare quanto di buono fatto. Non sarà facile ripetersi, sia perché il campionato disputato è stato splendido e di conseguenza siamo certi che, nonostante sia stato interrotto anzitempo, rimarrà per sempre nelle nostre menti e nella storia della società; sia perché bisognerà fare i conti con l’attuale congiuntura economica che, volenti o nolenti, potrà condizionare molte delle scelte. Ma la voglia di continuare il percorso intrapreso è tanta e se ci sarà la collaborazione di tutti la Rucker Sanve ha le carte in regola per crescere ancora, far bene e togliersi nuove soddisfazioni.
Vista l’interruzione, per certi versi traumatica, dello scorso campionato, sarebbe stato bello e avrebbe avuto un significato particolare poter riconfermare tutto il roster passato: poteva rappresentare il modo per concedere una chance, a giocatori e staff tecnico, per mettere ancora a fuoco l’obiettivo che, per quanto visto e dimostrato sul campo, sarebbe stato del tutto meritato già la scorsa stagione. Ma come detto, quanto accaduto ha costretto un po’ tutti a rivalutare progetti e priorità. Ora si tratta di girare pagina e di certo, sempre con i piedi ben saldi a terra, tutto l’ambiente bianconero ha comunque la voglia di riavvolgere il nastro e riprendere a sognare. E il miglior modo è senz’altro quello di cominciare dalle conferme: Tommaso Gatto, Andrea Tassinari e Jacopo Vedovato. E lasciateci dire che è decisamente un ottimo inizio.

Con l’occasione abbiamo cercato di sentire qualcuno del trio ed il primo che ha risposto al telefono è stato Tommaso Gatto: a lui l’onere di rispondere alle nostre brevi domande, facendo in qualche modo da portavoce.
Anzitutto siamo felicissimi di averti ancora con noi. Come hai trascorso questa lunga quarantena e come ti immagini il futuro dal punto di vista sportivo? Quanto ti è mancata la pallacanestro da 0 a 10? Ma soprattutto, visto che quanto accaduto ha cambiato un po’ di carte in tavola, che significato dai a questa tua riconferma?

È stato decisamente molto noioso, come immagino per tutti. Non è stato facile abituarsi a rinunciare alla libertà di movimento ma soprattutto, per me, alla possibilità di fare quello che mi appassiona. Ho vissuto comunque il momento con filosofia cercando di dedicare più tempo a me stesso e a quelle cose che normalmente non trovano spazio; ho cercato di fare il possibile per tenermi in forma anche se non è stato facile trovare le giuste motivazioni. Il futuro me lo immagino positivo e credo che non si possa fare altrimenti, anche se, obiettivamente, le incertezze non mancano. La pallacanestro mi è mancata molto visto che è la mia grande passione: ma quello che mi è mancato di più è stato il contatto con la squadra dentro e fuori dal campo, il vivere l’allenamento con il gruppo e per finire direi anche la sana competizione di una partita vera.
Riguardo la riconferma sono veramente molto contento di essere ancora parte della Rucker Sanve. Qui mi sono trovato molto bene, è un ambiente ideale per esprimersi ed è stato facile ritrovare un accordo con la dirigenza. Lo dico sinceramente, anche perché quando percepisci la fiducia dell’ambiente, senti di poter essere importante alla causa: in un certo senso ti senti utile e tutto diventa più naturale. Trovo che queste sensazioni siano fondamentali per poter dare il meglio di sé stessi.

Grazie mille Tommaso. Siamo impazienti di rivedere al più presto te, Andrea e Jacopo su un parquet. Certo, ci dovranno essere anche un certo numero di altri giocatori ma siamo sicuri che, tassello dopo tassello, dirigenza e staff tecnico vi porteranno “nuovi” o, perché no, “vecchi” compagni, per ricreare una squadra che saprà farci divertire.