A2 - Sella Cento, Dalmonte "A Scafati per fare la nostra miglior partita"

A2 - Sella Cento, Dalmonte "A Scafati per fare la nostra miglior partita"

A due giorni dalla trasferta al PalaMangano contro Scafati di domenica 2 novembre, il primo assistente della Sella Cento Lorenzo Dalmonte ha risposto alle domande sulle condizioni della squadra e sulla preparazione della partita.
- Come state dal punto di vista fisico, dato che siete alla terza partita in 8 giorni?
“Diciamo che siamo consapevoli del calendario e del format che la lega ci propone ormai da un po’ di anni, quindi siamo in quotidiana gestione dei carichi di lavoro e dei ritmi. In questo momento abbiamo la fortuna di stare bene - i più scaramantici staranno toccando ferro -. Ieri abbiamo fatto un allenamento di scarico e oggi è in programma un vero allenamento di pallacanestro, quindi abbiamo la situazione sotto controllo, la squadra sta bene.”

- Quanto è importante andare a giocare su un campo ostico come Scafati, dopo una bella prestazione sia offensiva che difensiva come quella di mercoledì?
“Non voglio iniziare a dire “Scafati è una buona squadra” e cose del genere: lo sappiamo. Campo difficile? lo sappiamo, così come sono difficili tantissimi campi, tutte le trasferte sono insidiose. Pensiamo a noi. Nel caso, sarebbe una grande conferma: per noi questa è una prova alla maturità, ma senza alcun tipo di pressione. Vogliamo andare a fare la nostra miglior partita, consapevoli dei nostri mezzi e che affrontiamo un’ottima squadra ma che ha punti deboli, perché ogni squadra ha dei punti deboli e noi dovremo essere bravi a marcarli.”

- Scafati è stata costruita per stare nelle primissime posizioni, ha molti giocatori esperti, di qualità e taglia fisica e si sta ritrovando dopo un paio di passi falsi costati la panchina all’allenatore. Cosa temi maggiormente di quella squadra?
“L’imprevedibilità e il talento che questa squadra può mettere in campo. Hanno una produzione in casa nettamente diversa dalle partite fuori casa - nel senso positivo - e sicuramente noi dovremo fare una partita attenta, dal punto di vista delle individualità e degli uno contro uno. Soprattutto, dovremo rimanere in partita nel primo momento meno positivo che avremo, perché sicuramente ci sarà come ci sono questi momenti in tutte le partite."

- Scafati è la miglior squadra per percentuale da 3 punti: quali adattamenti tattici avete preparato per limitare il loro tiro da fuori?
“È una cosa su cui stiamo facendo attenzione, però ripeto: sarà importante calare il loro entusiasmo, che in casa loro rischia di essere una miccia e dopo diventa veramente difficile stargli dietro, anche per le percentuali che stanno avendo. Però vogliamo cercare la chiave giusta non dico per bloccare definitivamente la macchina Scafati, ma sicuramente per rallentarla.”

- Nelle ultime tre gare avete segnato quasi 90 punti di media: possiamo dire che Cento abbia trovato la sua identità offensiva?
“Stiamo tirando e giocando bene, ma sulla qualità del nostro attacco posso dire che abbiamo sempre espresso una buona pallacanestro. L’obiettivo è creare i tiri migliori possibili: poi ci sono partite in cui entrano ed altre in cui non entrano ma l’obiettivo nostro rimane quello. Quindi sì, stiamo facendo canestro ma questo perché c’è una costante ricerca del miglior tiro possibile e questo deve rimanere il nostro obiettivo, senza focalizzarsi troppo sulle percentuali.”