Cantù, Brienza: "Contro la Vanoli Cremona l'obiettivo è solo un risultato positivo"

Nella quinta giornata di LBA l’Acqua S.Bernardo Cantù ospita al PalaDesio la Vanoli Cremona, protagonista di un esaltante avvio di campionato con tre vittorie e una sola sconfitta. La palla a due della sfida sarà alle ore 16:00 di domenica 2 novembre. La partita verrà trasmessa in diretta sulla piattaforma streaming per soli abbonati LBATV e sui canali TV Sky Sport Basket e Sky Sport Uno.
La radiocronaca andrà in onda sulle frequenze di Radio Cantù FM 89.600.

LA CONFERENZA STAMPA DI COACH NICOLA BRIENZA
“Torniamo a giocare in casa e affrontiamo una squadra che ha i nostri stessi obiettivi. Cremona è stata molto brava nell’approcciare il campionato e vanno fatti i complimenti al loro staff e ai giocatori. Noi arriviamo da due sconfitte contro squadre di alto livello e dobbiamo ancora crescere in tanti aspetti, però siamo fiduciosi di poter fare una buona prestazione e giocarcela ad armi pari. L’obiettivo è quello di ripartire con un risultato positivo. Per farlo ci servirà una partita solida e concreta, alzando il livello di attenzione e della qualità della nostra difesa”.

L’AVVERSARIO: CREMONA
La formazione guidata dal confermato coach Pierluigi Brotto, cresciuto in casa Vanoli fino all’esordio da capo allenatore nella passata stagione, si è presentata ai nastri di partenza con l’obiettivo di mantenere la categoria, ma dopo quattro turni occupa addirittura la terza posizione in classifica. A guidare il quintetto cremonese sono due combo-guard capaci di dare ritmo all’attacco e di superare i 15 punti di media come Payton Willis, vecchia conoscenza di coach Brienza con cui ha vissuto una grande annata a Pistoia, e Aljami Durham, che con il suo 52% contribuisce a rendere la Vanoli la seconda squadra con la miglior percentuale nel tiro da tre punti della LBA. Per garantire fisicità ed equilibrio nella metà campo difensiva lo spot di ala piccola titolare è occupato da Giovanni Veronesi. Lo starting five è chiuso da una delle coppie di lunghi più fisiche del campionato, visto che può contare sui 210 cm di Ousmane Ndiaye, protagonista con oltre 10 punti e 6 rimbalzi di media, e sui 208 cm del centro Ike Anigbogu. Chi ha però rubato spesso la scena è il sesto uomo: Davide Casarin, pronto alla consacrazione in una stagione con tanti minuti a disposizione nel ruolo di playmaker e autore fin qui di 12 punti e 5.3 assist a partita. Insieme a lui, garantiscono un solido contributo anche la guardia Tajion Jones e l’ala Sasha Grant, rispettivamente con 9.5 e 8.3 punti di media. A fornire invece esperienza nel settore dei lunghi è un ex della partita come Christian Burns, che con la sua consueta energia porta in dote punti e rimbalzi. Chiude infine le rotazioni il giovane classe 2005 Filippo Galli.