Jerami Grant si reinventa sesto uomo e trascina i Blazers con efficienza

Un mese fa, durante il media day, Jerami Grant non si aspettava di iniziare la stagione dalla panchina. Eppure, l’ala dei Portland Trail Blazers ha dovuto accettare il nuovo ruolo di sesto uomo, il primo da quando giocava nei Nuggets nel 2019/20. Dopo essersi rivelato statisticamente con i Pistons, Grant ha dichiarato: «Cerco semplicemente di giocare a basket. In ogni caso, lo accetterò. Ma cerco di giocare a basket». Nella sua prima uscita stagionale ha segnato 29 punti con un eccellente 10/14 al tiro contro i Wolves. «Non divento un giocatore peggiore solo perché esco dalla panchina», ha aggiunto, sottolineando come il cambio di ritmo abbia influito positivamente sulla sua produzione.

Da allora, Grant ha inanellato prestazioni di alto livello, concentrandosi sullo scoring con una media di 21.6 punti, il 52.5% dal campo e il 46.7% da tre. Numeri ben superiori ai 14 punti e 37% di tiro della scorsa stagione. Il vice allenatore Tiago Splitter ha elogiato la sua mentalità: «La sua attitudine è fantastica. Prende i tiri che vogliamo: layup e triple, meno tiri dalla media distanza». Lo scorso anno aveva tentato 56 tiri dalla media con il 36% di successo e 76 nella zona intermedia con appena il 24%. Quest’anno, solo due tiri dalla media distanza. «So che ama quei tiri, ma cerchiamo di mostrargli altri modi per segnare. È stato incredibile finora. Si sta adattando al nostro sistema, al nostro stile di gioco», ha concluso il coach. I Blazers sono attualmente quinti a Ovest con un bilancio positivo di 3 vittorie e 2 sconfitte.