Lega A - Olimpia da manuale in gara-6 contro Trento. Lo scudetto 2018 è biancorosso!

Milano rimane sempre in controllo in gara-6 (71-96) e festeggia la vittoria dell'edizione 2017/18 del massimo campionato italiano. E' il ventisettesimo scudetto per l'Olimpia
15.06.2018 21:51 di  Fabrizio Fasanella  Twitter:    vedi letture
Lega A - Olimpia da manuale in gara-6 contro Trento. Lo scudetto 2018 è biancorosso!
© foto di Foto: @LegaBasketA (Twitter)

Milano disputa una gara-6 di squadra (sei uomini in doppia cifra), domina per quasi tutta la partita e impone il proprio ritmo contro una Trento mai a suo agio a causa dell’ottima intensità difensiva biancorossa. Grazie a questo netto successo esterno, l’Olimpia va al settimo cielo e abbraccia il ventottesimo scudetto nella storia della società meneghina. L’Aquila arriva al sesto atto della serie con la batteria al limite, fa registrare solo 6 assist e subisce un sanguinoso parziale a cavallo tra il primo e il secondo quarto. Da quel momento, gli ospiti (18/35 da tre) prendono il largo e difendono a dovere il vantaggio fino alla fine. Goudelock, in lacrime a fine partita, segna 21 punti (5/9 da tre) e si merita il premio di MVP della finale. Convincente prestazione anche da parte di Kuzminskas, che infila triple importanti e chiude con 15 punti a referto. Doppia-doppia sfiorata per Gudaitis: 14 punti e 9 rimbalzi. Le Scarpette Rosse tornano sul tetto d'Italia dopo due anni. 

La cronaca live del match: 

IL PRIMO QUARTO - Goudelock apre gara-6 con una tripla, Micov scrive 2 in arresto e tiro, Hogue fa passi (ottima difesa di Tarczewski) e Goudelock segna in transizione dopo una palla persa di una confusionaria Trento: 0-7. Poi Shields sblocca i suoi con circa 7'30'' sul cronometro, ma Kuzminskas ha un tiro aperto e pugnala gli ospiti con una bomba dall'angolo: 2-10, timeout chiamato da coach Buscaglia. In uscita, Forray fa centro dall'arco, Silins stoppa Tarczewski, Shields fa 2/2 (-3) e Sutton accorcia dalla media a 5'23'' dalla fine della frazione. Cinciarini chiude il break bianconero, Sutton realizza ancora dalla stessa posizione di prima (11-12) e Shields prima penetra in seguito a una palla persa biancorossa, poi non trema dalla lunetta per il 15-12 Aquila. Quindi Micov pareggia i conti dall'arco, Jerrells dà una gran palla a Gudaitis che schiaccia a due mani (nuovo vantaggio Olimpia), il lituano schiaccia grazie a una notevole circolazione e Kuzminskas si alza dall'arco: 16-22, 10-1 di parziale da parte della truppa di coach Pianigiani. Infine Jerrells (da tre) risponde ai due liberi di Hogue, Forray penetra con un'autostrada davanti e la conclusione di Abass non va a buon fine: 20-25 per le Scarpette Rosse al decimo. 

IL SECONDO QUARTO - Bertans segna dall'arco, Jerrells realizza in entrata dopo il fallo in attacco di Hogue e gli ospiti volano a +10. Poi Gudaitis corregge l'errore di Jerrells per il +11 (massimo vantaggio) e manda al bar Sutton con un gran canestro: Buscaglia chiama timeout sul 21-34 a 5'53'' dalla fine. Forray va dietro la schiena per Sutton, Bertans infila una tripla dal palleggio complicatissima (23-37) e Jerrells fa 2/2 (Trento in bonus e sotto di 16 lunghezz a 3'20'' dal termine). Trento è in rottura prolungata e scivola a -19 a causa della tripla di Goudelock, Franke fa 2/2, Shields torna a segnare (-15) e Tarczewski firma il tap-in. L'Aquila alza il livello della sua difesa, ma Goudelock non ci sta e mette un clamoroso canestro buttandosi all'indietro; Shields scrive 2, Hogue ricuce a -13 e Tarczewski fa 2/2. 33-48 all'intervallo. 

IL TERZO QUARTO - Trento rientra più aggressiva, è su ogni palla vagante a accorcia a -13 grazie al canestro su rimbalzo offensivo di Forray. Poi Micov sblocca Milano con un arresto e tiro dalla media, Shields realizza in entrata e Micov (come Cinciarini e Gudaitis) commette il suo quinto fallo. Forray fa 2/2 per il 39-50 a 7'08'' dalla fine del quarto, Kuzminskas si alza da tre e Shields spinge Tarczewski a rimbalzo: 4 fallo per lui. Quindi Hogue fa 2/2, Tarczewski schiaccia dopo un gran rimbalzo difensivo (+14 EA7) e Gomes ricuce con una bomba a 4'30'' dal termine. La partita è spezzata da tanti falli da una parte e dall'altra (anche Milano raggiunge il bonus), con i liberi di Sutton che accorciano lo svantaggio bianconero a -9. Jerrells annulla il guizzo di Gutierrez, Hogue fa 1/2 (-8 con 3' sul cronometro), Bertans buca la retina dalla lunga distanza e Gutierrez risponde con la stessa moneta: 54-62. Infine Kuzminskas prende un gran rimbalzo e mette una bomba importantissima, Silins si iscrive alla gara, Sutton commette il suo quarto fallo su Cusin (2/2) e Trento non riesce a replicare (fallo non fischiato a Bertans su Gutierrez?): 56-66 al trentesimo. 

IL QUARTO QUARTO - Goudelock segna da tre, Forray replica con un magico and-one e Kuzminskas mette la tripla del 59-72. Milano attacca con pazienza e Goudelock firma il +15 (8'10''), Gomes ricuce dall'arco e Bertans pugnala l'Aquila con una tripla. Poi Hogue scrive 2 da sotto, Forray perde palla e Hogue, protestando, si becca un tecnico dalla panchina: 2/2 di Gudaitis, 1/1 di Bertans e canestro di Gudaitis per il +18 Olimpia. La Dolomiti Energia butta via un pallone sanguinoso e coach Buscaglia chiama timeout; in uscita Gudaitis realizza in post, Sutton ricuce e Micov mette la bomba della staffa (+21) con poco più di 3' rimasti sul cronometro. A questo punto, la tripla di Jerrells annulla il canestro di Gutierrez e Goudelock fa impazzire la sua panchina con un clamoroso tiro da tre: 69-93, il match è ormai terminato. Finisce 71-96 per l'Olimpia, che festeggia con euforia il suo ventottesimo scudetto. 

Finali scudetto, gara-6: Dolomiti Energia Trentino – EA7 Emporio Armani Milano 71-96 (20-25, 13-23, 23-18, 15-30). Serie: vittoria 2-4 per Milano.

Trento: Franke 2, Sutton 15, Silins 2, Musumeci n.e., Forray 14, Flaccadori n.e., Gutierrez 8, Lovisotto n.e., Gomes 7, Hogue 9, Lechthaler 0, Shields 14.

Milano: Goudelock 21, Micov 10, Vecerina n.e., Pascolo n.e., Tarczewski 6, Kuzminskas 15, Cinciarini 2, Cusin 1, Abass 0, Bertans 15, Jerrells 12, Gudaitis 14.

QUI le parole di coach Pianigiani

QUI le parole di coach Buscaglia

QUI le parole di Livio Proli

QUI le parole di Andrea Cinciarini