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LBA - «Mai un avversario»: Olimpia Milano saluta Mario Fioretti dopo 22 anni

UFFICIALE LBA - «Mai un avversario»: Olimpia Milano saluta Mario Fioretti dopo 22 anni

La Pallacanestro Olimpia Milano augura tutto il meglio possibile a Mario Fioretti per il suo futuro personale e professionale. Coach Fioretti è stato un apprezzato membro dello staff tecnico dell’Olimpia fin dal 2003 allenando nel settore giovanile e poi in prima squadra per 22 stagioni. Come membro del coaching staff ha contribuito alla conquista di sei scudetti, quattro Coppe Italia e cinque Supercoppe oltre alla conquista delle Final Four di EuroLeague nel 2021. In questo arco di tempo è stato sulla panchina dell’Olimpia in 443 gare di EuroLeague, 883 gare di campionato, 10 finali scudetto oltre alle partite di Coppa Italia, Supercoppa ed Eurocup. Oltre i numeri, le presenze e le vittorie, Mario Fioretti ha contribuito in modo determinante al mantenimento negli anni della cultura e dei valori dell’Olimpia. Il dispiacere per la partenza di un autentico uomo Olimpia come Mario Fioretti è compensata dall’orgoglio che proviamo come società nell’assistere alla sua ascesa al ruolo di capo allenatore di un ambizioso club di Serie A. Siamo felici che abbia l’opportunità che si merita e di averlo accompagnato nel suo percorso. Mario non sarà mai un avversario, resterà sempre uno della famiglia Olimpia”, dice il Presidente Leo Dell’Orco.

Le parole di Fioretti: "Pensavo che questo momento non sarebbe mai arrivato. Nell'ultimo periodo mi è maturata la convinzione che fosse il momento giusto per una nuova esperienza. Sono stati anni fantastici, migliaia di partite, bellissimi allenamenti e tantissime ore di lavoro. Un senso di appartenenza, un orgoglio, emozioni che si fanno fatica a descrivere. Ci sono state gioie e dolori, vittorie e sconfitte, ma mi porto dietro altro, il senso di riconoscenza nei confronti del signor Armani e Dell'Orco, il rapporto con i dirigenti a quello con i coach: da Attilio Caja, passando a Dan Peterson e arrivando a Ettore Messina. La mia è stata un'esperienza fortunata, ho avuto tantissimi colleghi. Mi sento di ricordarne uno, Francesco Ricca, che è venuto a mancare prematuramente e che ha fatto tanto per la rifondazione del settore giovanili. I medici, i magazzinieri, le persone negli uffici, tutte persone con cui ho stretto un rapporto negli anni. Ho avuto privilegio di allenare tanti giocatori. E ovviamente il popolo Olimpia. Vi potete immaginare che 22 anni all'interno di una società sportiva sono una vita. Da quando sono entrato qua dentro mi sono sposato, sono nate le mie figlie. L'Olimpia resterà sempre dentro di me, nel mio cuore per sempre".