Warriors, tensioni interne: l’email di Lacob mette pressione su Steve Kerr

Dopo la sconfitta al Moda Center, un tifoso scrive a Joe Lacob criticando la mancanza di una vera seconda opzione e l’uso di Jimmy Butler. La risposta del proprietario è diretta, mentre Steve Kerr minimizza ma ammette la frustrazione diffusa.
Warriors, tensioni interne: l’email di Lacob mette pressione su Steve Kerr

Dopo la sconfitta al Moda Center, il tifoso Justin Dutari ha inviato un messaggio diretto al proprietario dei Warriors Joe Lacob, sottolineando la necessità di una «vera seconda opzione», l’uso «sottoutilizzato» delle qualità di Jimmy Butler e la mancanza di centimetri nel roster. La risposta di Lacob non si è fatta attendere: «Tu non puoi essere più frustrato di me. Ci sto lavorando. È complicato. Stile di gioco. Desideri degli allenatori sui giocatori. Tendenze della lega. Jimmy non è il problema

L’autenticità dello scambio, pubblicato su Reddit, è stata confermata dalla franchigia. Al di là dell’aneddoto, l’email ha messo in luce una tensione crescente: una squadra sospesa tra le abitudini da campione e la necessità di evolvere. In filigrana, il messaggio ha inevitabilmente puntato i riflettori su Steve Kerr, custode di un sistema offensivo costruito da 12 stagioni attorno a Stephen Curry e Draymond Green, con quattro titoli conquistati, ma non sempre in sintonia con i profili più giovani o appena arrivati. 

Interrogato sulla vicenda, Kerr ha minimizzato: «Non è un grande tema», pur ammettendo di aver visto l’email. Il coach, all’ultimo anno di contratto, aveva già spiegato al training camp di non cercare un’estensione immediata, preferendo attendere la fine della stagione per discuterne. Ha poi aggiunto: «Siamo tutti frustrati. Joe è frustrato. Io sono frustrato. Steph e Green, tutti sono frustrati. È un po’ così che funziona la lega. Odio quando la gente pubblica email private. Immaginate se le email di tutti fossero rese pubbliche