LBA - Varese, caso Moore rientrato. Ma Freeman verso i saluti
Rientra il caso Taze Moore a Varese. Dopo aver lasciato anzitempo il campo nel corso della gara contro Brescia, allontanato a metà del quarto da coach Ioannis Kastritis - che ha glissato sui motivi della vicenda in conferenza stampa - la situazione sembra risolta. "Dunque non c'è nessun caso, e non ci sarà nessuno strascico, se non un richiamo formale al giocatore per l'accaduto. Ma Moore sarà regolamente presente all'allenamento di riattivazione di stamattina", scrive La Prealpina. Secondo il quotidiano, qualcosa si potrebbe muovere sul mercato: "Il caso Freeman non è più un caso, ma una certezza: il giocatore è ormai ai margini delle rotazioni. Tre minuti, un tiro sul ferro, neppure 10 azioni su entrambi i lati del campo: Allerik non si capacità di non essere (più o ancora?) quello pre-infortunio, il tecnico ha fatto altre scelte sul perimetro e non può prescindere da Alviti ed Assui nel parco ali. Se il giocatore è sfiduciato e Kastritis non ha fiducia in lui, ha ancora senso proseguire? Il problema è ricollocarlo, specie se non accetta l'A2 dove il gap atletico sarebbe mascherabile. Non c'è fretta ma l'esplorazione del mercato si orienterebbe su un'ala in modalità"3&D", tiratore e difensore, che possa dare 10-15 minuti di energia e pericolosità balistica".