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NBA - I Milwaukee Bucks chiedono una Disabled Player Exception

MERCATO NBA - I Milwaukee Bucks chiedono una Disabled Player Exception

I Bucks hanno richiesto una disabled player exception a seguito del grave infortunio di Taurean Prince, che il mese scorso si è sottoposto a un intervento chirurgico al collo per trattare un’ernia del disco, secondo quanto riportato da Eric Nehm di The Athletic via Twitter. Il suo report suggerisce che i Bucks ritengano che Prince, ufficialmente fuori a tempo indeterminato, possa saltare il resto della stagione. Sebbene questo sia lo scenario più probabile, non è ancora stato confermato, poiché la richiesta non è stata ancora approvata dalla NBA.

Una squadra NBA diventa eleggibile per la disabled player exception quando uno dei suoi giocatori subisce un infortunio che con ogni probabilità lo terrà fuori fino al 15 giugno di quella stagione. L’eccezione non concede un posto aggiuntivo al roster, ma offre una certa flessibilità salariale: può essere utilizzata per acquisire un giocatore con contratto in scadenza tramite trade o waiver claim, oppure per firmare un free agent con un contratto annuale. Il valore della DPE corrisponde al minore tra la mid-level exception non-taxpayer e la metà dello stipendio del giocatore infortunato. Il cap hit di Prince è di 3.303.774 dollari, ben al di sotto della MLE, e se l’eccezione venisse concessa avrebbe un valore di soli 1.651.887 dollari. Nonostante la cifra relativamente modesta, per Milwaukee non c’è motivo di non richiedere la DPE, soprattutto se la franchigia ritiene che Prince non tornerà in campo quest’anno: rappresenta comunque uno strumento utile per valutare eventuali modifiche al roster.