Il Panatinaikos Aktor espugna il Fenerbahçe Istanbul con difesa di ferro e Nunn MVP
Il Panathinaikos Aktor firma un successo clamoroso: 77-81 in casa della Fenerbahçe, campione d’Europa e squadra più in forma della competizione. Dopo due ko e prove opache, i verdi rispondono da grande squadra, eseguendo alla lettera il piano di Ergin Ataman - specie dietro - per salire a 10-6, mentre i turchi scivolano a 9-6 e incassano il primo stop dal 30 ottobre. La cifra tecnica è chiara: ritmo controllato dalla difesa, mani attive su ogni linea di passaggio, dominio a rimbalzo d’attacco (13) e 22 possessi avversari mandati fuori strada.
Kendrick Nunn, nonostante il fastidio alla vigilia, è l’MVP: 25 punti, 4 recuperi e giocate che spostano l’inerzia nei momenti chiave. Kostas Sloukas orchestra con misura (7 punti, 7 assist), Cedi Osman aggiunge profondità e corsa, Juancho Hernangómez e Dinos Mitoglou presidiano la frontline con impatto. Jerian Grant è il filtro difensivo che cambia la partita, mentre dalla panchina TJ Short, Rogkavopoulos, Yurtseven e Faried danno chilometri e sostanza nei minuti sporchi.
LA GARA - L’incipit è targato Pana: difesa che morde e scelta coraggiosa nella quintetto iniziale, poi l’allungo nel secondo quarto con Nunn infallibile, Osman in campo aperto e Sloukas a dettare tempi e letture per il +10 (27-37). Un time-out di Jasikevicius rimette in carreggiata il Fenerbahçe (Hall, Colson protagonisti) fino al 37-41 dell’intervallo, ma il terzo periodo è tutto dei padroni di casa: 20-9 di parziale, Melli “X-factor” dall’arco e verdi in apnea fino al 57-50 del 30’. La trama cambia nell’ultimo quarto: Ataman rimescola, Grant sigla il canestro che spezza il digiuno, Nunn si riaccende e la rimonta prende forma.
Finali di garanzia: Sloukas entra anche da realizzatore (62-69), Nunn firma magia e stop difensivi in sequenza, Mitoglou piazza il 3+1 emotivo, quindi furto e transizione per il 68-76. Il Fener reagisce con Biberoğlu e Horton-Tucker fino al 73-76 negli ultimi 77 secondi. Nel finale concitato, tra challenge per antisportivo su Baldwin (confermato) e un antisportivo severo su Grant, Nunn converte due volte dalla lunetta e blinda il possesso. Biberoğlu sbaglia l’ultimo tiro della parità: è 77-81, sigillo pesante che restituisce al Pana la sua dimensione europea.