Maccabi resiste a Dubai: carattere, rimonta e vittoria alla CocaCola Arena

Dubai (7-9) ospita il Maccabi Tel Aviv (6-10) in una CocaCola Arena deserta, e dopo un primo tempo equilibrato si piega per 95-97 alla squadra di Oded Kattash, che firma il terzo successo di fila in Euroleague. Gli ospiti alzano il livello nel secondo tempo, trainati da un brillante Jaylen Hoard (21 punti, 6 rimbalzi) e da Roman Sorkin (17 punti, 3 rimbalzi), mentre McKinley Wright prova a rovesciare l’inerzia con un clamoroso gioco da quattro punti negli ultimi secondi. Dubai perde l’imbattibilità interna (lo stop con Hapoel era in campo neutro) e si allontana dalla decima piazza.

La partita - L’avvio è firmato Maccabi (4-8), con Sorkin subito a segno due volte dall’arco. Dubai reagisce con un 7-0 guidato da Wright (4 punti, 2 assist) e tocca il +7 (25-18) con il terzo bersaglio pesante di Justin Anderson; percentuali scintillanti (8/11 da due, 4/7 da tre) consegnano ai padroni di casa il 30-23 al 10’. La seconda frazione ribalta il copione: parziale 7-0 Maccabi, poi 12-0 per il primo +6 (31-37) grazie all’inerzia costruita da Leaf e Blatt. Si va all’intervallo con Dubai avanti 52-51, Wright e Sorkin mattatori della prima metà.
Dopo la pausa, Tel Aviv riparte con un altro 7-0 e scappa sul 52-59, trovando ritmo e fiducia da tre punti (10/21). Kattash vede i suoi controllare il possesso e allungare fino al +11 (60-71) con Sorkin dominante (17 punti, 7/8 al tiro) nel cuore della terza. Lundberg esplode dall’arco per il +18 (59-77), vantaggio che sembra già indirizzare la sfida, nonostante la reazione d’orgoglio di Dubai in apertura di quarto periodo.

L’ultimo atto è un thriller: mini-parziale 4-0, Wright quasi inarrestabile (chiude a 26 punti, 10 assist, 7 rimbalzi) e rientro fino al -5 (78-83) a 5:35 dalla fine. Condic colpisce per il -1 (84-85), Lonnie Walker viene espulso dopo tecnico e antisportivo, Anderson capitalizza tre liberi per l’87-87. Wright inventa il quattro punti del 95-95, ma è Oshae Brissett a sigillare il 97-95 per Maccabi. I quarti: 30-23, 52-51, 66-79, 95-97. Il Maccabi mostra nervi saldi, Dubai paga qualche errore di gestione nel punto a punto, e la striscia israeliana si allunga con segnali di crescita di sistema.