Bryant-Butler show e Jones decisivo: l'Hapoel Tel Aviv frena la Stella Rossa

Bryant e Butler incantano, mentre Blakeney e Jones diventano le chiavi tattiche di Dimitris Itoudis.
 Bryant-Butler show e Jones decisivo: l'Hapoel Tel Aviv frena la Stella Rossa
© foto di EuroLeague Basketball

La Pais Arena apre le porte a un appuntamento storico per l’Hapoel Tel Aviv “in casa” per la prima volta in una partita di EuroLeague. Nonostante le assenze, con quella pesante di Moneke, la Stella Rossa si presenta pronto al corpo a corpo e il primo tempo scorre punto a punto: Oturu e Miller-McIntyre fissano il 6-8 al 5’, i serbi tengono un piccolo vantaggio, ma Motley e Bryant ribaltano per il 15-12 all’8’. L’energia dalla panchina di Jones e Ojeleye e il lavoro “silenzioso” di Wainright tengono i rossi in partita, finché Butler pareggia allo scadere per il 21-21 del primo quarto.
Nella seconda frazione i falli pesano soprattutto sui ragazzi di Sasa Obradovic: Ojeleye timbra il 21-25, Bryant risponde con due triple per il 27-25 al 13’ e l’altalena prosegue. Micic fatica, Ennis resta inattivo, Jones ne approfitta; Nwora è impreciso, Bryant è il più continuo (34-31 al 15’). Ginat porta soluzioni, Jones sigla il primo +5 (38-33) con 1:42 all’intervallo, ma Iziundu chiude la metà sul 40-37 dalla lunetta. Al rientro, lo Zvezda non si scompone nonostante i falli di Kalinic e Nwora: Butler supera anche Miller-McIntyre in impatto, Motiejunas segna il 41-44, Butler il 44-49 e Nwora il 45-52 al 24’ per il massimo +7 ospite. Oturu riaccende l’Hapoel e assiste Bryant: 51-54, poi Micic rientra nel momento giusto per il 54-54 al 27’. Bryant è “caldo” dall’arco (5/9 da tre) per il 61-56 al 29’, ma Iziundu mette la firma sulla sirena del terzo: 61-59.

L’ultimo atto è una rapsodia cestistica di Bryant e Butler, vicini ai 30 con 5+ assist a testa. Ojeleye sorpassa (61-62), Jones ribalta (66-62) e Iziundu firma la serata della vita con il 66-66 al 34’. Motley prende il testimone nel pitturato, Kalinic rientra e Butler riporta avanti lo Zvezda (71-73 a 3:50). Itoudis vede l’“asciutto” Blakeney trasformarsi in deus ex machina: 5 punti consecutivi e 78-73 al 38’. Nwora accorcia da tre (78-76), ma l’ultima parola è di Jones: due canestri per l’82-78 che preludono all' 84-78 finale. Capolista confermata, Stella Rossa piegata dopo il massimo sforzo nel terzo periodo.