Furioso Ergin Ataman a Istanbul contro i tifosi del Fenerbahce: cosa è successo

Nonostante il Panathinaikos abbia ottenuto la rivincita per la sconfitta nelle scorse Final Four battendo il Fenerbahce Beko Istanbul 81-77 in trasferta e migliorando il proprio record a 10-6, il coach Ergin Ataman si è presentato ai microfoni di EuroLeague TV visibilmente scosso. L'allenatore turco non ha nascosto la sua frustrazione, non tanto per l'andamento del match, quanto per i pesanti insulti ricevuti dal pubblico di casa durante i momenti critici della gara: "Sono molto turbato dalla partita. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, ma abbiamo iniziato il secondo tempo molto male, fermando il nostro attacco e sbagliando tutto. Il Fenerbahce è andato sopra di 9-10 punti e abbiamo perso il controllo. In quel momento, tutti i turchi, 10.000 tifosi del Fenerbahce, hanno iniziato a cantare in turco, pesantemente, in modo maleducato contro mia madre, che ha 87 anni".

Ataman ha poi spiegato come la squadra sia riuscita a reagire sul campo, invocando però un intervento immediato da parte dell'EuroLeague per sanzionare tali comportamenti, ribadendo al contempo il suo orgoglio nazionale nonostante l'ostilità ricevuta: "Quindi, Dio ci ha aiutato. I giocatori hanno iniziato a segnare, a giocare una difesa aggressiva e Dio ci ha aiutato: abbiamo dato la risposta sul campo ancora una volta. Sono molto turbato. Sono molto turbato dal fatto che queste persone maleducate abbiano fatto questo coro contro mia madre e penso che l'EuroLeague debba prendere provvedimenti, qualcuno che capisca la lingua della squadra locale in quel tipo di campo. Questo non è giusto nel basket. Noi giochiamo a basket. Sono orgoglioso di essere l'allenatore della nazionale turca. Sono orgoglioso di quello che sto facendo qui, ma queste 10.000 persone sono persone maleducate".