NBA - Tyler Herro ancora fermo: il contratto massimo sfuma per 173 milioni
Il playmaker titolare dei Miami Heat Tyler Herro non ha ancora debuttato nella stagione 2025-26 dopo l’operazione alla caviglia, e la sua assenza rischia di costargli cara sul piano contrattuale. La franchigia della Florida ha annunciato che resterà fuori ancora una o due settimane, ma questo stop lo priverà della possibilità di raggiungere il minimo di 65 partite richiesto dalla NBA per l’All-NBA e per i premi stagionali. La conseguenza è pesante: Herro diventa automaticamente non idoneo a un’estensione massima, con una perdita stimata di 173 milioni di dollari. Pat Riley aveva già chiarito in estate che Miami avrebbe dato priorità ai rinnovi di Bam Adebayo e Nikola Jović, rinviando l’accordo con Herro.
Se fosse stato disponibile dall’inizio, avrebbe potuto firmare un quadriennale da 206,9 milioni, o addirittura un quinquennale da 380 milioni in caso di eleggibilità. La sfortuna sembra perseguitare il giocatore, che ha superato quota 65 gare solo in tre delle sue sei stagioni NBA. Eppure, nel 2024-25 aveva vissuto l’annata migliore della carriera con 23,9 punti e 5,5 assist di media, tirando con il 47,2% dal campo in 77 partite. A 25 anni, Herro resta un pilastro dei Miami Heat, già protagonista nelle Finals del 2020 e del 2023. Per ora dovrà attendere il rientro, consapevole che l’attesa gli è costata un contratto da superstar.