Shai Gilgeous-Alexander guida OKC alla quinta vittoria consecutiva

Shai Gilgeous-Alexander guida OKC alla quinta vittoria consecutiva
© foto di nba.com

Ancora privi di Jalen Williams e stavolta anche di Chet Holmgren, i Thunder si affidano al leader Shai Gilgeous-Alexander, che risponde con una prestazione da 31 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate. Supportato dai sorprendenti Ajay Mitchell (18 punti) e Aaron Wiggins (18 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 3 stoppate), il MVP in carica trascina OKC alla vittoria contro i Sacramento Kings (107-101), firmando il quinto successo in altrettante gare stagionali. La partita, però, è stata tutt’altro che semplice. I Kings hanno dominato per larghi tratti grazie a Zach LaVine (23 punti), DeMar DeRozan (19 punti) e Russell Westbrook (16 punti, 9 rimbalzi), mantenendo il vantaggio fino agli ultimi minuti. Ma nel “money time”, OKC ha cambiato marcia: un parziale di 17-4, firmato dalle triple di Luguentz Dort, Alex Caruso e SGA, ha ribaltato il punteggio e consegnato la vittoria ai campioni in carica.

Il Thunder si conferma tra le quattro squadre ancora imbattute dopo una settimana di competizione. Nonostante le assenze e il peso del “back-to-back”, la squadra ha dimostrato carattere, esperienza e lucidità nei momenti decisivi. Isaiah Hartenstein ha dominato a rimbalzo, mentre Dort e Caruso hanno segnato canestri pesanti da oltre l’arco. La capacità di OKC di colpire nel finale resta una delle armi più letali della franchigia.

Per Sacramento, invece, resta il rammarico. Dopo una partenza brillante e una gestione solida per tre quarti, i Kings si sono sciolti nel momento cruciale. Troppi errori al tiro, poca solidità sotto canestro e ritardi difensivi hanno compromesso una gara che sembrava alla portata. OKC, come nel 2011 e nel 2024, parte con un perfetto 5-0: un segnale forte, soprattutto considerando che Isaiah Joe, Kenrich Williams, Nikola Topic e altri non hanno ancora visto il campo. Con un SGA in versione MVP e il contributo crescente di Mitchell e Wiggins, il Thunder si conferma una macchina da vittorie.