Curry e Butler trascinano i Warriors, Clippers ancora in rodaggio

Avvio fulminante per i Golden State Warriors, guidati dal duo Stephen Curry – Draymond Green, che impongono subito il loro ritmo (14-7). I Los Angeles Clippers rispondono con una tripla di Nicolas Batum, ma faticano a trovare continuità al tiro. Golden State allunga con due bombe di Quinten Post (12 punti) e l’aggressività di Jonathan Kuminga, portandosi sul +15 (27-12). James Harden (20 punti) prova a riaccendere i suoi con otto punti consecutivi, ma il buzzer beater di Brandin Podziemski (12 punti, 5 rimbalzi, 4 assist) ristabilisce le distanze (33-25). Podziemski continua con una stoppata su Chris Paul e un lay-up, mentre la differenza al tiro da tre (8/18 Warriors contro 2/15 Clippers) si fa sentire (40-25). Kawhi Leonard (18 punti) prova a scuotere i suoi con otto punti di fila, seguito dal tandem Harden – Zubac. Una tripla di Harden chiude un parziale di 24-6 che porta i Clippers in vantaggio all’intervallo (49-46).

Nel terzo quarto, la difesa dei Warriors si fa più intensa e Stephen Curry (19 punti, 8 assist) prende il comando: in sei minuti segna 7 punti e serve 3 assist, guidando un parziale di 17-6 (63-57). Ivica Zubac (14 punti, 13 rimbalzi) prova a contenere l’emorragia, ma Jimmy Butler (21 punti, 5 rimbalzi, 5 assist) prende il testimone e porta Golden State a +15 (78-63) all’inizio dell’ultimo quarto. Come nel secondo periodo, i Warriors calano l’intensità e Leonard ne approfitta. Ma due triple di Quinten Post e Moses Moody lanciano un 10-2 che affonda definitivamente i Clippers (-20, 90-70). Golden State conferma il suo ottimo avvio di stagione con quattro vittorie in cinque gare, prima di affrontare 10 trasferte nelle prossime 12 partite. I Clippers, invece, mostrano ancora evidenti limiti in fase difensiva e nella costruzione del gioco.