Varese, i conti tornano: in 4 anni le entrate del club sono arrivate a oltre 7 milioni

29.10.2025 13:10 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Varese, i conti tornano: in 4 anni le entrate del club sono arrivate a oltre 7 milioni
© foto di Gilardi/Ciamillo

In casa Openjobmetis Varese si pensa al campo e all'inserimento di Ike Iroegbu, ma anche alla possibile aggiunta di un ulteriore giocatore e al passaggio al 6+6, grazie all'ingresso di nuovi soci di cui si è parlato negli scorsi giorni. La Prealpina fa i conti in tasca al club, sottolineandone l'incredibile aumento dei ricavi. In attesa di vedere i risultati in campo, la Pallacanestro Varese sta ottenendo un notevole successo sul fronte economico. In soli quattro anni, l'incremento sfiora il raddoppio, passando dai 3,85 milioni del 2021/22 ai 7,3 milioni stimati nel prospetto previsionale 2025/26. Questo trend di crescita costante (4,4 milioni nel 2022/23, 5,2 nel 2023/24) ha già permesso una maggiore competitività sul mercato giocatori, con un aumento del netto-squadra iniziale del 25% circa per il roster di Ioannis Kastritis rispetto all'anno precedente. Tuttavia, i risultati economici non si sono ancora riflessi in una posizione di alta classifica, sollevando il legittimo interrogativo dei tifosi. La società si trova a competere in una Serie A il cui livello economico sta crescendo parallelamente, con l'ingresso di club come Tortona, Trapani e Trieste sostenuti da proprietari con grandi disponibilità. A differenza di queste realtà che si basano sul mecenatismo dei patron, Varese deve continuamente coinvolgere nuove forze e capitali per la sua espansione.

La strategia su cui punta il General Manager Luis Scola per attrarre capitali e garantirsi una crescita sostenibile non si basa sui risultati sportivi immediati, ma anche su investimenti mirati su giovanili, struttura societaria e impiantistica. Questo approccio, più vicino a un modello imprenditoriale sportivo "all'americana" che al tradizionale mecenatismo europeo, mira a coinvolgere aziende che vedono negli asset del club un ritorno strategico a medio-lungo termine. Nonostante l'episodio Pelligra, Scola è riuscito a trovare nuovi investitori attraverso contenitori come Varese Sport and Entertainment e il Trust PV Ignis, confermando che i contributors di Pall. Varese ritengono il filone "giovanili-struttura-logistica" più strategico per il loro investimento rispetto alla sola prima squadra. Se il raddoppio dei ricavi sarà effettivamente raggiunto in anticipo rispetto all'obiettivo iniziale di cinque anni, significherà che Varese ha posto le basi economiche necessarie per implementare il suo progetto sportivo. La società non ravvisa una crisi tecnica, ma una congiuntura sfavorevole che, con i rinforzi in arrivo, conta di superare per alzare l'asticella e puntare alla "Zona Champions League".