NBA - Jimmy Butler aveva chiesto già ad agosto ai Wolves di essere ceduto

Suona strano che Jimmy Butler abbia chiesto di essere ceduto proprio qualche giorno prima del training camp? Una mossa così... sconsiderata ha fatto molto male alle possibilità dei Timberwolves di poter ottenere uno scambio importante con qualsiasi altra squadra. Sapendo che comunque a luglio del prossimo anno sarà svincolato, nessuna franchigia sembra disposta ad accettare il prezzo che chiedono a Minneapolis. Ma le cose sarebbero andate diversamente, secondo The Athletic. Dopo l'operazione alla mano destra, all'inizio di agosto, Thibodeau e Butler avevano pranzato insieme a Los Angeles. Già si diceva che Butler fosse insofferente degli atteggiamenti di Wiggins e Towns... Di quel pranzo, i due commensali però hanno ricordi diversi: il coach se ne andò via pensando di poter ricucire una situazione, il giocatore pensando di aver spiegato bene che voleva andarsene.

Adesso è assai probabile che Butler dovrà fare buon viso a cattivo gioco. I team si stanno affinando con i giocatori a disposizione per darsi una identità e tra quindici giorni si va in campo per i due punti (o la vittoria, se preferite). Potrebbe essere ceduto velocemente, se i Wolves avranno un buon ricavo o qualche formazione con ambizione di post season dovesse ritrovarsi con un leader fuori uso improvvisamente. Più probabile tornare in campo fino alla deadline di febbraio, dove si delineeranno le posizioni e qualche franchigia in bilico potrebbe avere ambizione e convenienza nell'investire per conquistare i playoff. E in quel caso l'affare sarebbe buona anche per Minnesota.