NBA - Davide Pessina rivela: "Questo ciò che penso sui Big Three dei Lakers"

Davide Pessina, in un'intervista concessa ai microfoni di SportPaper.it ha parlato dei Los Angeles Lakers e di Ben Simmons
06.10.2021 14:33 di  Antonio Ferrantino   vedi letture
Fonte: SportPaper.it
NBA - Davide Pessina rivela: "Questo ciò che penso sui Big Three dei Lakers"

Davide Pessina, icona del basket italiano e da diversi anni voce del grande basket NBA e italiano su Sky, in un'intervista concessa ai microfoni di SportPaper.it ha parlato dei Big Three dei Lakers, della possibile rivalità intestina tra Westbrook e Rondo e infine del possibile addio di Ben Simmons dai Philadelphia 76ers.

Sulla migliore free agency - "Non si sono mossi tanti giocatori di primissima fascia, però molte squadre si sono sistemate bene: i Los Angeles Lakers hanno cambiato tantissimo, con soli 3 giocatori rimasti dalla scorsa stagione. Sono stati aggiunti tanti veterani con un contratto di un anno al minimo, disposti a sacrificare qualcosa per vincere. Anche i Miami Heat si sono resi molto interessanti, una squadra ancora più “brutta, sporca e cattiva” con Kyle Lowry, PJ Tucker e Markieff Morris, dunque sarà una squadra tosta da affrontare. In generale la squadre competitive, come Utah, sono rimaste tali, senza cambiare tantissimo".

Sui Big Three dei Lakers - "Voglio prima vedere come giocano: a parole è facile dire di voler sacrificare qualcosa, poi però bisogna farlo. Quando c’è LeBron James di mezzo, in ogni caso, le cose tendono ad esser fatte. Offensivamente è stato aggiunto Russell Westbrook, un altro non tiratore che ha bisogno della palla in mano e che ”occupa gli spazi” di LeBron. Una chiave sarà Anthony Davis da 5, cosa che non ha sempre accettato con grande entusiasmo. Questo può permettere di giocare piccoli ed inserire un paio di tiratori attorno ai Big 3. Tanto passa anche dalla loro difesa, la migliore l’anno scorso. Se difendono bene, anche con tanti rimbalzi, potranno correre e sfruttare Westbrook, letale in transizione. A livello individuale ci sono giocatori un po' meno abili difensivamente rispetto all'anno scorso. Al netto di infortuni, comunque, saranno una squadra protagonista a lungo".

Su Westbrook e Rondo - "Non credo, Westbrook è arrivato a un punto in cui, se vuole vincere, dovrà essere lui a fare delle rinunce e adattarsi a situazioni che potrebbe non amare particolarmente. Rondo è un giocatore fatto a modo suo, ma si nota quando è coinvolto e quando non lo è. Se lo è, può essere un prezioso valore aggiunto. Ha una grande intelligenza casistica, è un ottimo playmaker ed è già stato importante per i Lakers nella bolla, anche a livello di leadership. Può avere un impatto importante, e credo che tutti siano uniti per andare a vincere il titolo. E poi, c’è sempre LeBron che aleggia sopra tutti…"

Su Ben Simmons - "Se ne andrà, prima o poi Philadelphia dovrà arrendersi. Bisognerà chiuderla il prima possibile, la stampa farà pressione su questo e lui non vuole più giocare lì. Non penso che si ricrederà, mi auguro che trovino la soluzione migliore al più presto. Tutta la Lega conosce la situazione, dunque il prezzo scenderà, e questo stallo nuoce ad entrambe le parti".