Gara-3: Pesaro reagisce d'orgoglio e allunga la serie contro l'Olimpia

Dopo le due agevoli vittorie casalinghe l'EA7 Armani Milano scende a Pesaro per sfruttare il primo match point utile per accedere alle semifinali, di contro una Carpegna che dopo aver patito due no contest ha voglia di regalare emozioni al proprio pubblico andando ad impegnare -e magari forzare a gara 4- i campioni d'Italia in carica. Il presidente dei marchigiani Ario Costa ha parlato in toni entusiastici della stagione che volge al termine ma chiaramente si augura di poterlo fare con una gioia; nei roster non sono previste variazioni dell'ultima ora ad ambo le parti, appuntamento quindi alle ore 20 con la diretta testuale 

1° PERIODO: Quintetti invariati con Milano che apre la contesa con Napier, Baron, Shields, Melli e Voigtmann mentre i padroni di casa partono con Moretti, Abdur-Rahkman, Charalampopoulous, Cheatam e Kravic; inizio di alto profilo da parte di Melli che prova subito a spingere avanti gli ospiti ma un break di Moretti e Totè per la parità a quota 9 suggerisce a Messina di chiamare il primo time-out dopo appena quattro minuti di gioco. Baron da oltre i 6,75 e Shields cercando di imbastire un primo allungo ma la buona lena di Charalampopoulous e Cheatam torna prontamente in scia ai campioni d'Italia (16-17 -3'12"), le schermaglie conclusive del parziale non incidono nell'equilibrio ma consentono al pubblico pesarese di godersi una piacevole gara a buoni ritmi ed attacchi che muovono bene la palla: 22-24 al 10' 

2° PERIODO: Biligha e Napier, tripla di talento puro, griffano il +7 in avvio di frazione che consiglia a Repesa il minuto di sospensione (22-29 -7'40"), Kravic lotta in maniera leonina e prova a fare la voce grossa nei pressi del ferro ma Pesaro fatica a frenare l'attacco milanese con Melli che va a schiacciare in bimane e Napier che da oltre l'arco mette la doppia cifra di vantaggio (28-38). Reagisce subito di puro orgoglio la Carpegna con un Tambone d'assalto (32-38 -2'14"), Shields e Totè sono i più brillanti nelle battute finali del tempo e si torna negli spogliatoi sul risultato di 36-42 grazie ad un numero di grande esperienza di Carlos Delfino

3° PERIODO: Repesa mescola un po' le carte nel quintetto che rientra dagli spogliatoi inserendo subito Tambone, Delfino, Visconti e Totè con il solo Cheatam confermato da quello iniziale; la Carpegna lotta con grande agonismo e si rimette in scia nel grande entusiasmo del pubblico locale (43-45 -7'05"), l'EA7 non perde il controllo della gara e appoggiandosi prima a Baron e poi a Hines tiene la testa avanti quando si arriva al giro di boa del periodo (47-51). Le triple di Tambone e di uno scatenato Delfino fanno esaltare Pesaro riesce ad impattare a quota 53 ma Napier con un break personale di 5-0 spegne in parte l'ardore dei marchigiani e Repesa si rifugia nel time-out per non perdere l'inerzia (55-60 -2'54"). Sfruttando un Totè in serata di grazia Pesaro rimane attaccata con le unghie e con i denti attaccata alla gara, una colossale ingenuità di Charalampopoulous regala due liberi a Hines che ringrazia e firma il 61-66 con cui si entra nei dieci minuti finali 

4° PERIODO: L'ellenico si fa subito perdonare con una tripla in avvio di frazione, poi è Moretti ad impattare a quota 66 con un contropiede dopo una palla rubata; l'EA7 si ferma e Daye manda a segna il tanto agognato sorpasso dei padroni di casa, nel momento di difficoltà è una tripla di Baldasso a riportare avanti Milano e un successivo antisportivo fischiato a Daye su Melli alza la tensione nelle tribune. La squadra di Repesa non si scompone e Abdur-Rahkman con una fiammata mette due possessi di vantaggio (77-72 -4'30"), la schiacciata di Hines è un fuoco di paglia: tripla di un Abdur-Rahkman in autentica trance agonistica e poi due liberi di Daye spingono la Carpegna verso l'allungo decisivo del match (82-74 -2'51"). Napier prova a prendersi sulle spalle l'Armani e ricucire il ritardo (84-80 -1'34"), la difesa ospite regge ma è Shields a sprecare due occasioni clamorose per riaprire la gara e Moretti dalla lunetta chiude ogni discorso regalando la vittoria a Pesaro, risultato finale: 88-83

COMMENTO FINALE: Con una prova di orgoglio la Carpegna Pesaro tiene aperta la serie contro l'Olimpia, una partenza difficile ma con la determinazione del duo Tambone (13 punti) e Totè (16 con 5 rimbalzi) resta sempre in gara, poi la fiammata nel quarto periodo con un Abdur-Rahkman che si presenta con un exploit di 10 punti in pochi minuti che svolta l'inerzia e non serve un Napier in forma smagliante (24 e 3 assist) e un Melli gladiatorio (14) per evitare alla squadra di Messina la sconfitta che la obbliga a tornare in campo sabato, sempre in terra marchigiana, per provare a sfruttare il secondo match ball a sua disposizione