LBA - Brescia, Magro non si arrende: "Daremo tutto per noi e la città"

LBA - Brescia, Magro non si arrende: "Daremo tutto per noi e la città"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Sala stampa al Mediolanum Forum di Milano per il coach della Germani Brescia Alessandro Magro, che va a commentare l'esito di gara 2 di semifinale playoff del campionato 2023-24, finito con la vittoria dell'Olimpia Milano: "Ci aspettavamo una partita diversa da Gara 1. Era impensabile rifare una partita ai 100 punti. Il livello di fisicità è stato molto alto. Abbiamo provato a mettere il corpo, proteggere l"area e siamo stati abbastanza bravi. Ovvio che la coperta è corta, ci siamo esposti e sovraesposti alla loro ottima circolazione di palla. Hanno trovato tanti canestri importanti anche in situazioni in cui sembrava potessimo tornare in partita.

Siamo rimasti lì, ovvio che per giocare a questo livello contro squadre di questo tipo devi essere in grado di collezionare attacchi e difese di alto livello consecutivamente. Non l'abbiamo fatto, ci sono state delle palle perse sanguinose. Siamo 2-0 per Milano, hanno rivinto meritatamente. Ma questo è un gruppo che ha dimostrato di avere qualità e orgoglio, ce lo dobbiamo noi e lo dobbiamo alla città. Ora abbiamo la prossima partita in casa, daremo tutto il possibile. L'obiettivo è dare tutto per allungare la serie.

Cosa pensiamo di inventarci? Credo che la nostra responsabilità sia cercare di capire cosa poter fare meglio. Penso che possiamo fare meglio determinate altre cose. Dall'altra parte c'è una squadra che prova a non farcele fare. Ma questo è un gruppo che ha qualità. Abbiamo dei punti deboli ma anche forti. Se siamo arrivati qua è perché abbiamo fatto un percorso, non ci snaturiamo. Questa stagione è talmente bella perché vorrei non finisse, l'obiettivo è avere la voglia di non farla finire. Quella che sarà la tecnica e la tattica la vedremo domani mattina. Ma bisogna partire da una cosa: la voglia di spendersi. Oggi hanno risposto con triple nei momenti in cui sembra potessimo rientrare.

I rimbalzi offensivi? Voigtmann, Mirotic, Hines, Melli. Sappiamo che sono troppi, quando sei in rotazione provi a contestare i tiri non è facile fare tagliafuori. Ci sono stati ottimi possessi difensivi, ma non siamo stati costanti per 40'. Per battere Milano in casa devi fare una partita perfetta.

Miro Bilan? Dobbiamo trovare il modo, quantomeno in attacco, di renderlo più attivo. Siamo una squadra da football americano in questo momento, abbiamo quintetti performanti in difesa e un po' meno in attacco. Dovremo combinare le due cose. Battute a parte, dobbiamo continuare a cavalcarlo. Se difensivamente fa fatica è un po' una coperta corta. Siamo stati bravi a proteggerlo sotto alcuni aspetti, ma se Milano è così diventa problematico.

Timore della squadra? No. Timore e paura no. Ho visto in alcuni momenti di transizione la necessità di concretizzare e fare bottino. I tiri di Massinburg e Della Valle aperti alla fine... Occasioni che non abbiamo concretizzato. Ma questione di un po' di sfiducia in certi momenti ma paura assolutamente no".