Italia - Marco Spissu e l'intesa con lo sguardo con Pozzecco

Alla vigilia della ripartenza della Nazionale azzurra con la preparazione per l'Eurobasket 2022, Marco Spissu descrive il suo rapporto col CT Gianmarco Pozzecco, suo mentore alla Dinamo Sassari, e parla del suo approdo all’Umana Reyer Venezia alla penna di Piero Guerrini per Tuttosport, di cui vi diamo alcune dichiarazioni.

Reyer Venezia. Venezia mi cercava da tanto tempo. È un club importante, con un progetto ambizioso. Non vedo l’ora di cominciare. Ci sarà pressione perché la squadra è costruita per vincere, ma ci sono giocatori di talento ed esperienza. Ognuno dovrà mettere il talento al servizio della squadra. I due registi italiani un ulteriore segnale della progettualità.

Eurobasket. Ho avuto un problema prima del Preolimpico, ma poi stavo bene. Il ct Sacchetti ha fatto le sue scelte e io le ho rispettate serenamente. Non è una frase fatta: siamo un grande gruppo, si vive bene assieme. Poi io so stare in un gruppo. Per esempio dopo la finale del Preolimpico in cui non ho giocato, ero forse il più felice. Adesso però le cose sono cambiate e lotterò per un posto.

Pozzecco. Con lui basta uno sguardo per capirsi. Abbiamo condiviso tanto. Poi sa toccare le corde giuste per motivarmi e, in genere, per coinvolgere i giocatori. Sarà emozionante per tutti e due, lo sappiamo e speriamo che tutto vada per il meglio. Avere un allenatore che è stato playmaker è stimolante e importante. Uno sente di essere l’emanazione del pensiero in campo.

Passaggio da Meo Sacchetti a Pozzecco. Di fatto solo l’allenatore e lo staff. Il gruppo è più o meno lo stesso. Si lavora tanto e con gioia, divertimento, anche tre ore al mattino. Il gioco? Ognuno ha le sue idee. A Poz piace andare in post basso, dipende comunque dai giocatori a disposizione. Più importante è l’approccio e la disponibilità di tutti.

Ci sono anche le qualificazioni mondiali, cruciali perché il Mondiale conduce ai Giochi. “Quelle saranno le partite da vincere, prima di un Europeo che parte in casa a Milano, Vogliamo assolutamente il Mondiale. Siamo ambiziosi”.