LBA - Vlado Micov al Forum "Felicissimo di tornare, l’Olimpia è come una famiglia”

LBA - Vlado Micov al Forum "Felicissimo di tornare, l’Olimpia è come una famiglia”
© foto di SAVINO PAOLELLA

Vlado Micov sarà l'ospite d'onore della festa per lui organizzata dall'Olimpia Milano in occasione della gara di EuroLeague di venerdì al Forum con l'arrivo dell’Olympiacos. Le sue parole tratte da un’intervista sulle colonne de La Repubblica Milano.

Famiglia Olimpia. “Per me la serata del 3 marzo significa molto. Voglio ringraziare la gen­te di Milano, la famiglia Armani, Ettore Messina e tutto il club. L’O­limpia è una parte importante del­la mia carriera, sono ancora in contatto con molte persone della società, ho tanti amici in città. Sono felice di far parte di questa fami­glia”.

Da Cantù a Milano. “Quando sono arrivato nel 2009, Cantù, non aveva neppure fatto i playoff. In tre stagioni abbiamo disputato la finale scudetto, due di coppa Italia, perdendo contro Siena che allora era imbattibi­le, e disputato le Top 16 di Eurole­ga. Siamo cresciuti assieme, io, la squadra, coach Trinchieri. Alla fine, mi chiamavano il Sindaco e molti amici di allora saranno al Forum venerdì. Anche con Milano so­no partito dall’ultimo posto in clas­sifica in Eurolega raggiungendo le Final Four. Mi piace essere ricorda­to come il Professore perché signi­fica che il mio basket è intelligen­te. L’Italia mi ha fatto diventare un giocatore migliore”.

Su Ettore Messina. “Ho fatto tre Final Four, tut­te con Ettore. Non aver vinto, è l’u­nico rimpianto della mia carriera. Quando mi ha chiamato la prima volta, mi ha sorpreso. Avevo gioca­to una grande stagione a Cantù, onestamente avevo molte offerte, ma che mi volesse al Cska al fian­co di campioni di quel livello, mi sembrava strano”.

Basket in pausa. “Non guardo le partite, mi informo ma ho altre cose da fare. Mi sono stac­cato anche professionalmente, al­lenare non fa per me, mi interessa di più una carriera da g.m. ma è una posizione che in Serbia non viene considerata e rispettata. Non è detto che non rientri nel basket, magari presto”.