LBA - Pesaro, Henry Drell "Stavo per andare via, invece..."

LBA - Pesaro, Henry Drell "Stavo per andare via, invece..."

Quattro volte in doppia cifra nelle ultime sette gare: così la stagione di Henry Drell, l'estone oggetto misterioso che la Vuelle aveva cercato di piazzare altrove per accontentare la richiesta di un lungo fatta da Repesa, è svoltata e proprio in vicinanza alla Coppa Italia, la prossima vetrina. Ecco le sue parole al Corriere dello Sport, cominciando dalla rubata a Teodosic, contropiede e canestro del 30 dicembre scorso, il click che cambia la vita.

Teodosic e Repesa. Non so se è stato proprio quell'episodio, io sentivo die potevo fare quelle cose anche prima, ma c'erano meno opportunità per me, o forse le ho sfruttate male.­ Repesa mi ha fatto capire cosa serviva che 10 facessi per la squadra in difesa, rimbalzi, correre il campo, usare il mio atletismo. Non importava se non facevo 20 punti, bastavano quelle cose e mi avrebbe lasciato in campo. E dopo ho iniziato anche a segnare.

Qualità di gruppo. Quest'anno tutti mi aiutano, siamo un bel gruppo e d divertiamo a giocare insieme. Il mio esempio è Tyler Cain, per la sua intelligenza cestistica. ma l'ammirazione per Delfino è qualcosa che non riesco a spiegare: ce l'avevo nella Playstation quand'ero piccolo, giocarci insieme è un onore.

Far saltare il Banco di coppa. Ci conosciamo bene, essendoci già affrontati quattro volte, fra SuperCoppa e campionato. L'ultima volta ci hanno battuto di 25 punti, è vero, però mancavano Delfino e Tambone, mentre stavolta saremo al completo. Se riusciremo a giocar e al nostro ritmo, abbiamo delle chances.