Wizards più solidi nel finale: Memphis spreca il 19-0 e cade ancora

Wizards più solidi nel finale: Memphis spreca il 19-0 e cade ancora
© foto di nba.com

L’equilibrio in casa Grizzlies continua a sembrare appeso a un filo: la stessa squadra capace di proporre basket di alto livello contro Bucks, Wolves e Clippers riesce anche a perdere due volte contro Washington nel giro di dieci giorni. Nel secondo atto della mini-serie, stavolta nella capitale, i Wizards si prendono ancora la copertina con una prova corale da manuale, chiudendo con otto giocatori in doppia cifra e un 116-112 che racconta la profondità del roster e la capacità di trovare sempre un protagonista diverso. Memphis, al contrario, si aggrappa quasi esclusivamente alla coppia Ja Morant – Jaren Jackson Jr, che riempie il tabellino di statistiche personali e tiene a galla gli ospiti, ma fatica tremendamente a trovare veri comprimari all’altezza quando la partita si sporca e sale di livello nella gestione dei possessi pesanti.

Il duello tra JJJ e Alex Sarr, in ogni caso, mantiene le promesse della vigilia: fin dai primi minuti si gioca in alta quota, con cambi di lato rapidi e sfide al ferro che accendono il pubblico. Memphis imposta il proprio piano partita sulla protezione del ferro e il risultato è impressionante: sette stoppate già nel primo quarto, un dato che costringe i Wizards a rivedere subito gli equilibri del loro attacco e permette agli uomini di Tuomas Iisalo di chiudere i primi dodici minuti avanti 27-25. Washington però non va nel panico e, nel secondo periodo, comincia a trovare risposte a ondate: prima Tre Johnson e Marvin Bagley III, poi Bilal Coulibaly e CJ McCollum, fino al tocco finale di Alex Sarr che firma il canestro del sorpasso immediatamente prima dell’intervallo lungo per il 60-59.

Il terzo quarto si apre in un falso ritmo che sembra favorire Washington: Coulibaly e Sarr trovano due 2+1 consecutivi che spingono i Wizards sul 78-69 e danno l’impressione di poter spaccare definitivamente la partita, ma proprio lì Memphis reagisce d’orgoglio. Parte un devastante 19-0 che ribalta completamente la serata: Jaylen Wells mette due fiammate consecutive, prima con un 2+1 poi con una tripla dall’angolo, GG Jackson strappa un canestro più fallo in pieno traffico, quindi è Jaren Jackson Jr – due volte – insieme a Cam Spencer, che chiude in appoggio al ferro, a completare il sorpasso fino all’88-78. Sembra la svolta definitiva, ma i Wizards rifiutano l’idea di crollare: due bombe di Bub Carrington, una di Justin Champagnie e un canestro di Marvin Bagley III riportano in un lampo Washington sul +6 (97-91), riaprendo il match. Nel tratto conclusivo, i compagni di Coulibaly questa volta non si perdono più: la tripla di Champagnie allarga il margine e poi la partita finisce nelle mani esperte di CJ McCollum e Khris Middleton, che segnano 12 degli ultimi 14 punti dei Wizards gestendo cronometro e scelte offensive con freddezza da veterani.