«Prestazione indegna»: Pistoia, Sacripanti dopo il ko a Rimini
Non usa mezzi termini Pino Sacripanti dopo il ko della Estra Pistoia rimediato sul campo di Rimini. Si chiude con una sonora sconfitta per 95-69 il 2025 dei toscani: «Chiedo scusa a tifosi e società per una prestazione indegna – ha esordito il tecnico dell’Estra -. Dopo il lungo divieto i tifosi sono venuti fin qui per vedere una partita che non dovevamo fare. Non sono qui per trovare scuse ma è stata una settimana con grandi problematiche in allenamento per gli acciacchi avuti. La qualità degli allenamenti è stata bassa e di conseguenza si è abbassata quella del gioco. Contro Cividale e Brindisi era stata alta, oggi invece siamo stati incosistenti. A livello fisico abbiamo patito i mismatch in ogni ruolo. Oltre a Campogrande ancora fuori, Gallo è tornato ad avere mal di schiena e vediamo Seneca come sta».
«Nonostante i risultati credo che abbiamo messo dei buoni mattoni per costruire – ha proseguito Sacripanti -. Oggi ci siamo sgretolati al primo urto. Ai ragazzi ho detto che siamo in un momento di urgenza. Spero che presto ci potremmo allenare con continuità. Vorrei avere risposte dal punto di vista emozionale e di partecipazione. Quando piove, grandina si dice. Dobbiamo essere più vivi anche in queste situazioni di difficoltà. Dovevamo venir qua a combattere. Preferivo finire con 8 giocatori a 5 falli che perdere così, Rimini è una squadra di livello assoluto ma non possiamo venir qui a fare il compitino. Influenzati dall’assenza dei due USA di Rimini? Così fosse saremmo da manicomio. A me, onestamente, non mi è nemmeno mai balenato nella mente. Rimini è una squadra forte e arrivava da cinque vittorie di fila. Sottovalutarla sarebbe stato molto grave».