Virtus Bologna, una prova del nove senza Edwards e Smailagic a Trieste

Da un sold out all'altro: dopo la gloriosa resa contro l'Olympiacos davanti ai diecimila della Fiera, la Virtus Bologna non conosce sosta e si prepara a un'altra serata incandescente, questa volta in Serie A, salendo a Trieste per sfidare la settima della classe in un PalaRubini tutto esaurito. La capolista Olidata, guidata dal "sergente" Ivanovic - capace di farsi seguire ciecamente dalla truppa come dimostrato ancora una volta dalla furiosa rimonta dal -20 al -1 contro i greci - dovrà prestare la massima attenzione: pur non vivendo un grande momento a seguito dell'infortunio di Sissoko, Trieste è l'altra "ammazzagrandi" del torneo, avendo già steso l'Olimpia Milano un mese fa.

La trasferta giuliana porta però in dote una tegola pesante: l'assenza di Carsen Edwards. Il top scorer bianconero, scavigliatosi in avvio di match in Eurolega ma rimasto eroicamente in campo, ha riportato una distorsione con interessamento legamentoso che lo terrà fuori stasera e forse anche per il prossimo big match contro l'Olimpia (si parla di un paio di settimane di stop). Senza i suoi 16.4 punti di media e senza Smailagic, ma con il rientro di Jallow, la Virtus dovrà affidarsi alla forza del collettivo: quella stessa coralità che, proprio contro l'Olympiacos, ha permesso di segnare 34 punti in dieci minuti mentre il bomber americano osservava i compagni dalla panchina.